Multe record, Federconsumatori:
non hanno portato più sicurezza

Federconsumatori ritiene che  non vi sia alcun motivo per  essere soddisfatti del fatto che la polizia locale di Bergamo nell'anno 2012 abbia comminato 135.000 sanzioni. Ancora troppe le infrazioni commesse, ma si interviene solo dopo che sono state compiute.


DALLA POLIZIA LOCALE  NEL 2012 RECORD DI SANZIONI A BERGAMO:

QUESTO HA PORTATO MAGGIOR SICUREZZA SULLE STRADE?

Federconsumatori ritiene che  non vi sia alcun motivo per  essere soddisfatti del fatto che la polizia locale del Comune di Bergamo nell'anno 2012 abbia comminato 135.000 sanzioni.

«I motivi che ci lasciano perplessi  - si legge in un comunicato - nascono dalla constatazione che i cittadini di Bergamo non ne  hanno  beneficiato in termini di sicurezza. Basta vedere le condizioni del traffico, le continue e palesi contravvenzioni al codice della strada che si compiono in prossimità degli incroci, sulle strade a traffico limitato, nelle vicinanze dei passaggi pedonali, sui marciapiedi e agli stop, gli evidenti eccessi di velocità, ecc…».

«Dai dati forniti al pubblico - prosegue l'associazione dei consumatori - non si capisce quante siano state le infrazioni contestate direttamente, in modo tale da “colpire” con certezza i reali contravventori. Nell'opinione pubblica permane la sensazione di vivere in una città dove si operi più sulla repressione – post infrazione - che sulla prevenzione, per evitare le infrazioni».

«Le multe date  tramite l'utilizzo delle telecamere ne sono la prova provata: mentre un agente di polizia locale presente sul posto  può impedire a un automobilista di entrare in zona vietata (sia essa una strada a senso unico sia una strada a traffico limitato), la telecamera può soltanto prendere atto dell'infrazione commessa e, ancora una volta, il tutto si risolve con il pagamento di una sanzione da parte del proprietario del veicolo ripreso».

«Per ultimo, ma non ultimo, stante la situazione economica in atto, Federconsumatori  accoglierebbe con favore la scelta di non procedere alla nomina di un nuovo assessore alla sicurezza ma, in alternativa, alla redistribuzione delle attuali deleghe tra gli assessori in carica».

«Si dice che l'aumento delle sanzioni dipende anche dal nuovo Regolamento di Polizia Urbana. A questo proposito - conclude Federconsumatori - vale la pena ricordare che  non è ancora stata redatta la Carta dei Servizi relativa al regolamento in essere. In questo caso “stona” il fatto che chi esige il rispetto delle leggi (normative, regolamenti, ecc…)  si dimentichi di applicarle nelle parti a  tutela dei diritti dei cittadini».

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