Tombe, la seconda asta:
una sarà di Piermario Morosini

È stata presa in concessione dalla famiglia di Piermario Morosini una delle tombe messe all'asta giovedì dal Comune di Bergamo. Era il secondo dei quattro appuntamenti organizzati dall'amministrazione cittadina per riassegnare le tombe non più utilizzate.

È stata presa in concessione d'uso dalla famiglia di Piermario Morosini una delle tombe messe all'asta giovedì dal Comune di Bergamo. Era il secondo dei quattro appuntamenti organizzati dall'amministrazione cittadina con l'obiettivo di dare continuità a una serie di manufatti di particolare pregio e non più utilizzati.

Non appena ultimati alcuni iter burocratici il calciatore Piermario Morosini, prematuramente scomparso nell'aprile dello scorso anno a seguito di un fatale malore di cui è rimasto vittima sul campo di gioco, riposerà nell'ex tomba Azzola che sorge al cimitero monumentale di Bergamo.

Quella assegnata alla famiglia Morosini viene considerata tra le migliori tombe presenti nel complesso cimiteriale di viale Pirovano e la sua costruzione risale agli anni Cinquanta. Sicuramente era il pezzo «più ambito».

Non è la prima volta che il Comune organizza un'iniziativa del genere, piuttosto è il numero elevato di proposte che in questa occasione ha destato una certa sorpresa. Tanto è vero che le alienazioni sono state suddivise in quattro appuntamenti a Palazzo Frizzoni, per un totale di circa 100 manufatti, 25 per seduta.

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