La promessa dei grillini:
stipendio ridotto, no rimborsi

Cinque stelle per rivoluzionare con le idee del popolo la Regione Lombardia. Il movimento fondato da Grillo è fiorito in Bergamasca: nove i candidati al parlamentino regionale, tra studenti, liberi professionisti, precari e casalinghe.

Cinque stelle per rivoluzionare con le idee del popolo la Regione Lombardia. Il movimento fondato da Grillo è fiorito in Bergamasca: nove i candidati al parlamentino regionale, tra studenti, liberi professionisti, precari e casalinghe.

Al centro del gruppo la donna che punta a sedere nello scranno che per diversi mandati è stato occupato da Roberto Formigoni, la libera professionista Silvana Carcano, di Paderno Dugnano.

Il programma è nato dalla condivisione collettiva sulla rete. E tutti i candidati del Movimento, incensurati (si precisa subito durante la conferenza di presentazione), assicurano che continueranno anche in Regione a seguire gli indirizzi che daranno i cittadini attraverso la rete.

Le «Cinque stelle» assicurano: totale rinuncia ai rimborsi elettorali e autoriduzione dello stipendio a 5 mila euro lordi mensili. I nove candidati per la circoscrizione di Bergamo al Consiglio regionale sono Dario Violi, impiegato 27enne, Marina Noris, insegnante di 48 anni, il 32enne Andrea Pellicioli, anche lui impiegato. E ancora, Michela Belotti, 29 anni, impiegata in uno studio di commercialisti, Paolo Locatelli, 39 anni, educatore precario, la casalinga 36enne Marta Cicolari e l'artigiano 35enne Roberto Fiorendi. Infine, Nicole Valenzano, studentessa 22enne in Scienze dell'educazione e Agostino Quarenghi, architetto di 40 anni.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 25 gennaio

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