Bruni: «Dalla Lega balle incredibili
Noi possiamo fare la differenza»

Grande partecipazione all'apertura della nuova sede del comitato elettorale di Roberto Bruni, candidato capolista "Con Ambrosoli Presidente - Patto Civico". Venerdì sera Bruni ha illustrato le motivazioni che l'hanno spinto a sostenere Umberto Ambrosoli.

Grande partecipazione all'apertura della nuova sede del comitato elettorale di Roberto Bruni, candidato capolista "Con Ambrosoli Presidente - Patto Civico". Venerdì sera Bruni ha illustrato le motivazioni che l'hanno spinto a sostenere Umberto Ambrosoli ,"motivazioni politiche profonde - ha detto - perchè in Lombardia si tratta davvero di voltare pagina".

"Candidarmi con Ambrosoli - spiega Bruni - mi ha consentito di essere coerente con l'impegno dei miei compagni di viaggio dell lista Bruni, che mi hanno accompagnato dal 2004 ad oggi. La nostra esperienza di Amministrazione a Bergamo ha anticipato l'esperienza di Pisapia a Milano nel 2011 e Ambrosoli si pone su questa linea. Non per nulla - ironizza - siamo tutti e tre avvocati penalisti". A determinare la scelta di Bruni, non solo la speranza in un futuro migliore per la nostra Regione, ma anche il timore "di quello che potrebbe succedere se vincesse Maroni". Il sogno della macroregione del nord che Maroni coltiva da tempo è, per Roberto Bruni, "un incubo che ci farebbe piombare nella deriva populista e lontani dall'Europa".

E in riferimento a uno dei cavalli di battaglia della campagna di Maroni, ovvero il 75% delle tasse trattenute al nord, Bruni attacca: "Si tratta di una balla gigantesca. E' sorprendente che qualcuno sia ancora catturato da queste menzogne. Non è nel potere delle Regioni distribuire le risorse in maniera diversa da quanto stabilito dalla legge nazionale. La logica di chiusura non funziona, nemmeno per la Lombardia, che vive anche grazie alle 'esportazioni' verso le altre regioni".

"Dal '97 - ha rimarcato Bruni - il PIL Lomnbardo è sceso, e questo dato la dice lunga su come ha governato Formigoni". Ricordando i principali punti del programma di Ambrosoli, Bruni ha messo in evidenza "l'assoluta priorità da dare al lavoro, con l'obiettivo ambizioso di far crescere l'occupazione dal 65 al 70% e portare il lavoro delle donne dal 56 al 65%".

In conclusione, Nadia Ghisalberti, capolista della Lista Bruni in Consiglio Comunale, ha invitato i presenti "a raccogliere l'appello di Ambrosoli al mondo civico e a prendersi la responsabilità civica e politica di impegnarsi a sostegno del cambiamento. La candidatura di Roberto Bruni - ha detto Ghisalberti - rappresenta al meglio quei valori che per Ambrosoli sono irrinunciabili: legalità, rispetto delle regole e attenzione all'utilizzo delle risorse pubbliche".

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