«ComunicAnimare
la salute»: premiazione

Sono stati oltre 200 i lavori creati da 41 classidi 16 scuole della Bergamasca che hanno partecipato al concorso “ComunicAnimare la Salute. Ora tocca a te!”, promosso da Humanitas Gavazzeni e realizzata con lo Studio Bozzetto & Co e il patrocinio di Asl e Provveditorato.

Sono stati oltre 200 i lavori creati da 41 classi (27 medie e 14 superiori) di 16 scuole (9 medie e 5 superiori) della bergamasca che hanno partecipato al concorso “ComunicAnimare la Salute. Ora tocca a te!”, arrivato alla sua fase conclusiva e promosso da Humanitas Gavazzeni nell'ambito della campagna ComunicAnimare la salute realizzata con lo Studio Bozzetto & Co e il patrocinio di Asl e Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo.

Martedì prossimo 29 gennaio alle ore 10.30, all'Auditorium di piazza della Libertà, ci sarà la premiazione dei vincitori del Concorso: i primi tre progetti classificati per ogni ordine di scuola, medie e superiori.

Il Concorso, il cui bando di partecipazione è stato aperto per poco più di un mese, dal 10 settembre al 22 ottobre scorso, chiedeva a studenti e docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Bergamo e provincia di costruire un prodotto creativo sulla prevenzione per la tutela della salute avendo, come spunto, le aree tematiche al centro dei 4 cartoons “ComunicAnimare la salute” dello Studio Bozzetto & Co: igiene delle mani; corretta alimentazione; dipendenze (da fumo e droghe, alcol, gioco); ansia e stress.

I cartoons sono visibili su YouTube

Alla premiazione interverranno, oltre a una rappresentanza delle classi che hanno partecipato al Concorso, Giorgio Ferrari, direttore generale Humanitas Gavazzeni, Bruno Bozzetto e Valentina Mazzola dello Studio Bozzetto&Co, Maurizio Galbussera, coordinatore medico del progetto “ComunicAnimare la salute” di Humanitas Gavazzeni, Mara Azzi, direttore generale ASL Bergamo, e Patrizia Graziani, dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo.

La cerimonia è coordinata da Susanna Pesenti, giornalista de “L'Eco di Bergamo”.

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