Palpeggia 14enne in negozio
Alto Sebino, condannato 76enne

Avrebbe approfittato della presenza nel suo negozio di articoli sportivi di un 14enne prima per provocarlo con battute a doppio senso, e poi per allungare le mani verso le parti intime. Un 76enne ha patteggiato un anno e 10 mesi con sospensione condizionale della pena.

Avrebbe approfittato della presenza nel suo negozio di articoli sportivi, in un paese dell'Alto Sebino, di un quattordicenne prima per provocarlo con battute a doppio senso, e poi per allungare le mani verso le sue parti intime. Martedì mattina in udienza preliminare per questo, accusato di violenza sessuale, un settantaseienne commerciante ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione. Essendo incensurato, il giudice Bianca Maria Bianchi gli ha concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena.

L'episodio contestato risale al giugno del 2011: secondo quanto ricostruito il giorno 13 un quattordicenne, in compagnia di un amico, avrebbe raggiunto il negozio dell'anziano commerciante, chiedendo di vedere alcuni articoli, tra cui un fucile a pompa. Il negoziante avrebbe fin da subito cominciato a fare allusioni e battute a sfondo hard di fronte alle richieste dei due ragazzini, e quindi avrebbe anche convinto il quattordicenne a seguirlo nel retrobottega: lì gli avrebbe mostrato su un computer un filmato a luci rosse, palpeggiandolo nelle parti intime. A quel punto il ragazzino se ne era andato con l'amico, ma aveva confidato l'accaduto a un suo conoscente, agente di polizia locale: questi aveva deciso di approfondire l'accaduto e lo aveva segnalato alle autorità.

In un secondo momento anche la famiglia del ragazzo aveva sporto denuncia contro il settantaseienne, che era stato quindi indagato a piede libero.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 30 gennaio

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