Scorie nel cantiere Brebemi
«Ma i terreni non sono inquinati»

Oltre alla falda acquifera anche il terreno non risulta inquinato. Buone notizie sul fronte Brebemi. A Caravaggio si sono concluse le analisi lungo il tratto di 400 metri di autostrada dove erano state trovate scorie di acciaieria con valori fuori norma di cromo e arsenico.

Oltre alla falda acquifera anche il terreno non risulta inquinato. Buone notizie sul fronte Brebemi. A Caravaggio si sono concluse le analisi lungo il tratto di 400 metri di autostrada dove erano state trovate (nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sul materiale scaricato dai camion del gruppo Locatelli di Grumello sul fondo autostradale) scorie di acciaieria con valori fuori norma di cromo e arsenico.

Le analisi erano finalizzate a verificare che queste scorie non avessero rilasciato nel terreno su cui erano state depositate sostanze inquinanti (la falda acquifera sottostante è già stata controllata ed è risultata pulita). I risultati sono positivi: nelle aree attraversate da infrastrutture la legge prevede una concentrazione massima di cromo totale di 800 microgrammi per chilogrammo di terreno e per il cromo esavalente 15. A Caravaggio sono state trovate concentrazioni rispettivamente pari a 6 e 0,2. E la differenza rimane elevata se si prende in considerazione anche il più prudenziale limite di legge per le aree residenziali che è 150 per il cromo totale e 2 per l'esavalente.

Anche a Treviglio e Antegnate erano stati trovati tratti di autostrada (di 272 e 774 metri) con sul fondo valori fuori norma di cromo. Il terreno però per ora è stato esaminato solo a Caravaggio perché qui Bbm, il consorzio che sta costruendo l'autostrada, ha completato la rimozione del materiale irregolare. I campionamenti a Caravaggio sono stati fatti da Bbm, dal Comune, dall'Arpa e poi inviati a tre diversi laboratori. Già noti i risultati delle analisi di Bbm e del Comune, che non si discostano di molto: i valori già citati sono i risultati delle analisi del Comune. Quelle di Bbm parlano di cromo totale pari a 11 e di esavalente pari a 0,2. Nelle scorie di acciaieria scaricate a Caravaggio erano state inoltre trovate concentrazioni fuori norma di arsenico. Anche questo non risulta nel terreno. Sia le analisi di Bbm che quelle del Comune hanno rilevato una concentrazione di 9 microgrammi ben al di sotto del limite previsto dalla legge per le aree attraversate da infrastrutture, pari a 50, e per le aree residenziali, pari a 20.

Ora sul tratto dell'autostrada di Caravaggio i lavori, sospesi per la bonifica, ripartiranno proprio mercoledì 30 gennaio. È invece ferma sui tratti di Treviglio e Antegnate dove è ancora in corso l'asportazione del materiale risultato irregolare e dove quindi non è ancora stato possibile esaminare il sottostante terreno.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 29 gennaio

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