I rimborsi in Regione Lombardia
Anche la «Nutella» tra le spese

Dal frigo o dal Negroni di Renzo Bossi alla Nutella o al Crodino di alcuni consiglieri di opposizione della Lombardia. Dopo le spese su cui grava il sospetto di peculato dei consiglieri regionali di maggioranza, entrano nel mirino della procura di Milano, nell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo con i pm Paolo Filippini e Antonio D'Alessio, quelle dell'opposizione.

Su ventinove indagati per presunti rimborsi illeciti, a ventidue sono stati riservati gli inviti a comparire, partiti mercoledì. Tra questi il consigliere regionale Pd Giuseppe Civati (a cui vengono contestati circa tremila euro, con voci di spesa che riguardano corse in taxi, biglietti ferroviari o posteggio), ma anche Alessandro Alfieri (Pd), Angelo Costanzo (Pd), Chiara Cremonesi (Sel), Enrico Marcora (Udc), Franco Mirabelli (Pd), Carlo Porcari (Pd), Francesco Prina (Pd), Antonio Viotto (Pd) e Carlo Spreafico. «Focaccia e Fanta in bottiglia», «servizio taxi tratta non specificata», «acquisto dvd corso inglese Speak Now», un pc da 550 euro, ma anche 2 euro e 70 per la Nutella.

Sono solo alcune delle spese finite sotto la lente di ingrandimento tra quelle «contestate» a Spreafico, per un totale di 47 mila 720 euro. Dubbi riguardano anche «66 coperti», «libri»: Stil novo, Chi governerà il mondo, I riluttanti, La crisi globale, shopper carta» per un totale di 64 euro che spuntano tra l'elenco di Enrico Marcora, del gruppo Unione di centro a cui vengono contestati circa 13 mila euro di rimborsi.

«Ho chiesto ai candidati delle altre liste, perchè il problema non riguarda la mia lista civica, l'impegno di dimettersi, qualora rieletti, nel caso in cui fossero rinviati a giudizio», afferma il candidato alla presidenza della Regione Lombardia Umberto Ambrosoli. «Nella consapevolezza di aver agito nel pieno rispetto dell'etica pubblica, rendiamo sia da ora disponibili le nostre dimissioni nel caso in cui venisse dimostrato il contrario», ha spiegato il capogruppo di Sel Chiara Cremonesi.

Ma, secondo Davide Caparini, responsabile della comunicazione per la Lega Nord, il centrosinistra sarebbe stato trattato «con i guanti» da certa stampa. «È davvero stupefacente - ha dichiarato Caparini - vedere come certa stampa tratti con i guanti bianchi il centrosinistra indagato per peculato in Regione Lombardia per la vicenda dei rimborsi. Il solito sistema della doppia morale che continua a impressionare, anche se ormai dovremmo esserci abituati».(ANSA).

Cristina Manara

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