Corsaro e Gallone (Fratelli d'Italia):
«Restituire l'Imu? L'idea è nostra»

E' stato quello dell'Imu, il tema centrale dell'incontro promosso da Fratelli d'Italia Bergamo martedì pomeriggio. Ospite della Senatrice Alessandra Gallone l'onorevole Massimo Corsaro, capolista alla Camera in Lombardia.

E' stato quello dell'Imu, il tema centrale dell'incontro promosso da Fratelli d'Italia Bergamo martedì pomeriggio nella sede del comitato provinciale di via Sant'Orsola 10/e. Ospite della Senatrice Alessandra Gallone l'onorevole Massimo Corsaro, capolista alla Camera in Lombardia, che ha approfondito la proposta avanzata da Fratelli d'Italia, prima che dal PdL, di rimborsare l'Imu gradualmente, attraverso l'emissione di titoli di Stato da conferire a chi ha pagato l'imposta sulla prima casa.

Tali titoli, secondo l'idea del movimento di centrodestra nazionale, dovranno essere ripagati in 10 anni a tasso non speculativo. «A differenza del PdL, che ha indicato l'aumento delle accise come soluzione per restituire subito il denaro, Fratelli d'Italia è contrario a rimborsare i soldi di una tassa imponendo un'altra tassa. Riteniamo che l'Imu sulla prima casa sia un'imposta immorale e odiosa sotto il profilo culturale, perché la casa dove si vive con la propria famiglia normalmente è frutto di importanti sacrifici personali. Quei soldi che serviranno per la restituzione dell'Imu devono essere trovati negli interessi che Mps dovrà pagare per il finanziamento di quasi 4 miliardi di euro che lo Stato sta per erogare per coprire il buco creato da una gestione creativa che una parte della sinistra ha operato su una delle banche più storiche d'Italia».

Si è parlato anche finanziamento pubblico ai partiti: «Noi abbiamo partecipato nel corso della passata legislatura alla riscrittura della legge sul  finanziamento pubblico ai partiti che è stato dimezzato - ha sottolineato Massimo Corsaro - Abbiamo imposto ai partiti di certificare il proprio bilancio: all'interno le voci di spesa e di utilizzo delle risorse pubbliche devono essere dettate per legge. E soprattutto abbiamo chiesto che ci sia trasparenza assoluta: ogni cittadino deve poter vedere come vengono spesi i soldi pubblici».

Non è mancato un accenno al tema della fiscalità: nel programma di Fratelli d'Italia si legge la volontà di inserire in Costituzione il tetto massimo del 40% della tassazione sia per le aziende che per i privati. «Il ridimensionamento della spesa pubblica si può ottenere solo con un'inversione del rapporto tra spesa e fiscalità - ha continuato Massimo Corsaro - Ad oggi c'è stata una crescita a dismisura della spesa pubblica che ha costretto gli italiani a pagare sempre più tasse per consentire la copertura di una spesa pubblica di cui nessuno ha avuto il controllo. E' necessario un cambiamento di mentalità. Stabilendo il tetto di tassazione del 40% a cui assoggettare i privati, chi gestisce la spesa pubblica sa di avere a disposizione un massimo di cui disporre. Quindi è la spesa pubblica che deve assoggettarsi al massimo della fiscalità imponibile e non il contrario».

Alla conferenza stampa di questo pomeriggio era presente anche Walter Semperboni, candidato di Fratelli d'Italia per le elezioni regionali, che ha raccontato un fatto increscioso di cui è stato protagonista nella serata di lunedì 4 febbraio a Lizzola. Semperboni è stato aggredito verbalmente dai parenti dell'On. Piffari, protagonista di un'inchiesta giornalistica condotta da Striscia la Notizia su denuncia di Semperboni, riguardo ai finanziamenti al B&B gestito in paese.

Il candidato di Fratelli d'Italia è stato minacciato di violenza fisica e oggetto di denuncia alla procura della Repubblica. A sua volta Semperboni ha deciso di denunciare al comando dei Carabinieri di Clusone i responsabili di questo agguato per tutelare se stesso e la propria famiglia. «Ieri ero molto scosso e ho detto di pensare di rinunciare alla mia candidatura – ha dichiarato Walter Semperboni – Non è così, voglio proseguire sulla strada dell'impegno politico, nonostante quanto avvenuto».

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