La raccolta differenziata dei rifiuti
al via in due scuole di Bergamo

Parte oggi un nuovo progetto pilota per le scuole di Bergamo: la raccolta in via sperimentale dei rifiuti elettrici ed elettronici di piccole dimensioni. L'iniziativa riguarda la scuola secondaria Corridoni di via Monte Cornagera e la scuola primaria De Amicis di via Delle Tofane.

Parte oggi un nuovo progetto pilota per le scuole di Bergamo: la raccolta in via sperimentale dei rifiuti elettrici ed elettronici di piccole dimensioni. L'iniziativa del Comune di Bergamo e Aprica riguarda la scuola secondaria Corridoni di via Monte Cornagera e la scuola primaria De Amicis di via Delle Tofane, dove è stata predisposta una mini isola ecologica specificamente dedicata alla raccolta di questo tipo di rifiuti.

In questa area sono stati inseriti un contenitore per il conferimento dei toner, un raccoglitore per le pile esauste e un cassone per il conferimento dei più comuni rifiuti classificati come RAEE: asciugacapelli, calcolatrici, cellulari, computer, ferri da stiro, frullatori, giocattoli elettrici, rasoi, stampanti, sveglie, videocamere e molti altri oggetti che fanno parte integrante della nostra quotidianità.

Per sensibilizzare ed informare il corpo docenti e gli studenti sul nuovo servizio introdotto e sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti elettrici ed elettronici Aprica realizzerà interventi diretti nelle classi interessate dall'iniziativa. L'iniziativa, su indicazione dell'Assessorato all'Ambiente, è stata progettata da Aprica in collaborazione con il consorzio Karma.

Il coordinamento generale sarà curato dalla società Ecosviluppo Cooperativa Sociale Onlus, che ha assegnato alla cooperativa sociale Ruah la gestione operativa degli svuotamenti periodici dei contenitori. Il progetto viene attivato per il momento in via sperimentale in due scuole della città, al fine di testarne la funzionalità e l'efficacia.

Va sottolineata l'importanza dell'iniziativa che riguarda una tipologia di rifiuti che, se pur in quantità limitate, hanno un grande impatto ambientale perchè contengono sostanze pericolose che, se non correttamente trattate e smaltite, possono provocare danni molto rilevanti.

Alla presentazione del progetto sono intervenuti Massimo Bandera, assessore Ambiente, Luciano Mastrorocco, dirigente dell'istituto De Amicis, Fausto Gritti, presidente consorzio Karma e direttore generale Ecosviluppo e Bruno Goisis, presidente comunità Ruah.

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