San Pellegrino, modificato l'accordo
Le Terme tornano al luogo d'origine

"Il progetto di riqualificazione delle Terme di San Pellegrino - ha spiegato l'assessore regionale - rappresenta la volontà concreta di valorizzare un'eccellenza della nostra regione, rilanciando il turismo in vista di Expo 2015, creando sviluppo e occupazione".

La riqualificazione e la valorizzazione delle strutture termali di San Pellegrino Terme sono stati l'argomento di discussione del Collegio di vigilanza che si è riunito mercoledì 6 febbraio.

I lavori sono stati presieduti dall'assessore al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia, Giovanni Bozzetti, delegato dal Presidente, alla presenza del sindaco del Comune di San Pellegrino Terme, del presidente dalla Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano, e di Antonio Percassi in rappresentanza delle Società sviluppo San Pellegrino e SP Resort.

PROGETTO È VOLONTÀ DI VALORIZZARE ECCELLENZA - "Il progetto di riqualificazione delle Terme di San Pellegrino - ha spiegato l'assessore regionale Bozzetti - rappresenta la volontà concreta di valorizzare un'eccellenza della nostra regione, rilanciando il turismo in vista di Expo 2015, creando sviluppo e occupazione".

"L'obiettivo - ha proseguito l'assessore Bozzetti - è rendere disponibili le Terme entro l'apertura dell'Esposizione universale, anche costruendo, come sto facendo, una interlocuzione diretta tra la società Expo e San Pellegrino".

MIGLIORARE ATTRATTIVITÀ TERRITORIO - "Tutto questo - ha concluso l'assessore - rientra nella strategia di costruire  politiche di marketing territoriale per la promozione del grande patrimonio artistico, culturale, paesaggistico della Lombardia. Proprio in quest'ottica la Regione ha recentemente ospitato i primi Stati generali del marketing territoriale dedicati alle strategie da mettere in campo per valorizzare le eccellenze lombarde, migliorando l'attrattività del nostro territorio".

UN ACCORDO CHE VALE 20 MILIONI DI EURO - L'Accordo prevede interventi per 202 milioni di euro: 20 milioni a carico di Regione Lombardia, 15 del Comune e 167 dei privati. Gli interventi pubblici assistiti da contributo regionale sono già stati realizzati (ristrutturazione Istituto alberghiero, restauro facciate e coperture Grand Hotel; interventi di infrastrutturazione e risanamento ambientale), così pure è stata realizzata una prima parte degli interventi relativi al restauro del Casinò cofinanziati da Regione (contributo a carico di Regione di circa 500.000 euro). Regione Lombardia ha inoltre impegnato ulteriori 900.000 euro per il completamento del restauro e l'adeguamento impiantistico del Casinò.

ARCHITETTURA E AMBIENTE - Il nuovo centro termale sarà realizzato ristrutturando l'Hotel Terme e sfruttando anche gli spazi derivanti dalla demolizione dell'Hotel Milano. Il progetto è stato ripensato in questo modo anche per valorizzare l'intervento sotto il profilo architettonico e paesaggistico. Il recupero dell'Hotel Terme consentirà, infatti, di ricollocare le terme nell'edificio originario. (Ln)

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