Albino saluta il giovane Dimitrj
Striscioni e lacrime per lui

Chiesa stracolma per dare l'ultimo saluto a Dimitrj Cominelli, il 19enne che viveva ad Albino e che è morto tra domenica 3 e lunedì 4 febbraio in uno schianto in moto a Comenduno. Sul sagrato striscioni per lui.

Chiesa stracolma per dare l'ultimo saluto a Dimitrj Cominelli, il 19enne che viveva ad Albino e che è morto tra domenica 3 e lunedì 4 febbraio in uno schianto in moto a Comenduno. Oltre ai familiari e parenti, tantissimi gli amici che hanno partecipato alla funzione religiosa e che hanno attaccato striscioni di saluto per Dimitrj.

«Hola Dimi, sempre con noi» si leggeva su uno di questi, con grande commozione da parte dei giovani che hanno partecipato alle esequie. Giunto il feretro sul sagrato della chiesa, quattro amici l'hanno trasportato in chiesa: ricoperta di fiori, sulla bara c'era anche una maglia nera con, in pennarello bianco, le firme dei compagni e amici.

Intensa la predica del parroco di Albino, che ha raccontato di un ragazzo «vicino a Dio e ai grandi temi esistenziali». A parlare di Dimitrj le sue insegnanti e i suoi amici che lo hanno ricordato per il suo «carattere aperto, il suo sorriso, la simpatia e la voglia di vivere».

L'incidente mortale di Dimitrj ha scosso la comunità di Albino. Il giovane viaggiava in sella a uno scooter Gilera Runner e procedeva dall'alta valle in direzione Bergamo, quando è andato a sbattere contro il guardrail e un paletto in ferro che sosteneva il segnale stradale indicante la curva. Il ragazzo è rimasto sull'asfalto, dove è stato soccorso dall'equipaggio del 118. Trasportato in gravi condizioni al nuovo ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, il giovane ha cessato di vivere nelle prime ore di lunedì 4 febbraio. 

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