Polizia locale, si chiude
Ma l'Isola perde i pezzi

Il Consorzio di polizia locale Isola bergamasca il 30 settembre si scioglierà, ma sette degli otto Comuni che attualmente ne fanno parte stanno predisponendo il passaggio all'Unione dei Comuni, che prevede anche altre funzioni comunali.

Il Consorzio di polizia locale Isola bergamasca il 30 settembre si scioglierà, ma sette degli otto Comuni che attualmente ne fanno parte stanno predisponendo il passaggio all'Unione dei Comuni, che prevede non solo il servizio di polizia locale, ma anche altre funzioni comunali.

Così, dopo quindici anni di servizio, il Consorzio di polizia dell'Isola fondato nel settembre 1998 viene sciolto per lasciare posto ad una nuova forma di polizia locale, con contenimento dei costi e razionalizzazione dei servizi.

Giungono inattese in questo momento particolare le dimissioni del direttore generale del Consorzio, Francesco Bergamelli, che svolge la funzione di segretario: «Purtroppo – scrive nella lettera di dimissioni, a cui ha preferito non far seguire altri commenti – un assetto non condiviso di ruoli e competenze con il dirigente-comandante, non mi consente di lavorare, con la dovuta serenità, in questo delicato ed impegnativo momento di vita dell'ente».

Immediato dai Comuni l'invito a ritirare le dimissioni, perché Bergamelli prosegua la sua attività in questo passaggio della vita del Consorzio stesso. Il comandante Fabio Masserini, sentito in proposito, ha dichiarato che nello svolgimento delle sue mansioni in questi 13 anni non ha mai avuto contrasti con nessuno.

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