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Bandite le sale da gioco

Lovere dichiara guerra al gioco d'azzardo e al dilagare delle ludopatie: d'ora in avanti, in tutto il territorio comunale, non sarà più possibile aprire sale per il gioco d'azzardo né agenzie di scommesse.

Lovere dichiara guerra al gioco d'azzardo e al dilagare delle ludopatie: d'ora in avanti, in tutto il territorio comunale, non sarà più possibile aprire sale per il gioco d'azzardo né agenzie di scommesse. La novità è stata introdotta nel nuovo regolamento per il commercio approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale che ha stabilito anche un altro divieto assoluto, quello di aprire attività completamente automatizzate. Invece, per quanto riguarda il centro storico e il lungolago, zone di pregio per il tessuto urbano e commerciale della cittadina, il nuovo regolamento ha imposto uno stop all'apertura di phone center, agenzie di money transfer, sexy shop, «compro-oro» e, recita il regolamento, «attività con vendita diretta per il consumo immediato di alimenti di propria produzione che non siano ricompresi nella tradizione alimentare europea».

Come già successo in altri comuni, quest'ultima norma è stata ribattezzata dalle minoranze come provvedimento «anti kebab». «Non è vero - ribatte il sindaco Giovanni Guizzetti - l'obiettivo del nostro nuovo regolamento per il commercio non è quello di impedire attività tipiche di extracomunitari, altrimenti il divieto lo avremmo esteso a tutto il territorio, ma sostenere la ripresa di uno sviluppo urbanistico e commerciale che si inserisca al meglio nel delicato tessuto del nostro borgo, che tanta fatica sta facendo in questi anni. Non vogliamo correre il rischio che si riempia di compro-oro, phone center e money transfer, vanificando tutti gli sforzi che sono stati compiuti in questi anni». Francesca Bertolini, assessore al Bilancio, aggiunge: «Nella direzione di promuovere le attività di qualità, al nuovo regolamento per il commercio seguiranno altri provvedimenti, tra i quali bandi per erogare contributi alle botteghe tradizionali, comprese quelle artigianali».

Ma la parte più innovativa del regolamento riguarda il divieto assoluto, relativo a tutto il territorio comunale, riferito a negozi automatizzati e sale per il gioco d'azzardo. Per quanto riguarda le attività senza la presenza di un commerciante ma composte esclusivamente da distributori automatici o macchinari a gettone, a Lovere finora ne è presente solamente uno, nella zona del porto di Cornasola, e inserendo le monetine è possibile comprare panini e bibite, ma anche burrocacao e creme e, perfino, caricare le fotografie sul proprio profilo di Facebook.

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