Palermo-Orio con Ryanair
Il volo ritarda di un giorno

Sono rimasti in aeroporto fino alle 4 del mattino prima di essere accompagnati in albergo, dopo continue cancellazioni di un volo da Palermo a Orio al Serio. L'ennesima odissea per i passeggeri di un aereo Ryanair, partito con ben 23 ore di ritardo.

Sono rimasti in aeroporto fino alle 4 del mattino prima di essere accompagnati in albergo, dopo continue cancellazioni del volo che avrebbe dovuto portarli da Palermo a Orio al Serio. L'ennesima odissea per i passeggeri di un aereo Ryanair, che a causa di imprecisati problemi è partito con ben 23 ore di ritardo.

Tutto è cominciato lunedì sera allo scalo di Punta Raisi: l'aereo sarebbe dovuto partire alle 20,10 e i passeggeri si sono presentati puntualmente due ore prima. «Ma siamo rimasti a terra – racconta Rita di Albino, che è arrivata a Palermo lunedì mattina per lavoro e sarebbe dovuta ripartire la sera stessa –. Prima il volo è stato posticipato alle 0,40, poi all'1,20 e infine alle 3,45. Abbiamo documentato tutto fotografando i tabelloni delle partenze. La situazione si è fatta difficile: c'erano anche famiglie con bambini che dormivano per terra, nessuno ci dava assistenza, impossibile contattare la Ryanair. Abbiamo chiesto informazioni sulle cause dei ritardi e ci hanno risposto che il nostro volo delle 20,10 era stato fatto partire per Treviso. Allora abbiamo aspettato che tornasse indietro, ma quando è arrivato l'equipaggio ci ha spiegato che aveva già effettuato il numero massimo di ore di volo e che non sarebbero potuti ripartire prima delle 17 di martedì. A quel punto eravamo non solo stanchi e delusi, ma davvero infuriati».

Alla fine, verso le 4 di mattina, i passeggeri sono stati portati in albergo. Ryanair non ha una sede in Italia ed è stato impossibile per i passeggeri comunicare con qualcuno. L'odissea è andata avanti martedì: l'aereo sarebbe dovuto partire alle 17 ma per un guasto il volo è stato posticipato alle 19. Finalmente, con quasi un giorno di ritardo, i 150 passeggeri si sono potuti imbarcare e sono arrivati alle 21,50 a Orio.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 13 febbraio

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