Il direttore sanitario Laura Chiappa:
«Filtri cambiati in tutte le terapie»

«In una struttura nuova le infezioni sono dietro l'angolo molto di più di una struttura avviata». Lo dice il direttore sanitario Laura Chiappa, che sottolinea: «Ora la bonifica è già partita: «Sono state messe in atto tutte le operazioni necessarie».

«Purtroppo in Terapia intensiva può succedere e in caso di decesso di alcuni pazienti si fanno tutte le indagini possibili. Quando scatta un dubbio, e in questo caso si è trattato di un dubbio, dobbiamo mettere in atto tutte le azioni di prevenzione possibili». Laura Chiappa, direttore sanitario del Papa Giovanni XXIII, commenta quanto avvenuto in Terapia intensiva: «In questo caso su un paziente è avvenuta l'evidenza di laboratorio della presenza di un fungo, l'aspergillo, che è presente dappertutto nella polvere e che diventa pericoloso nel caso di pazienti particolarmente delicati come quelli ricoverati in Terapia intensiva».

Laura Chiappa spiega quindi come si è attivato l'ospedale: «La macchina dell'ospedale si mette in movimento per “pulire” al fine che questo evento possa essere intercettato e non possa essere più presente. Quanto avvenuto si può verificare nelle terapie intensive, ma bisogna reagire velocemente». Quattro i pazienti che sono stati oggetti di indagini: «Tre oltre a un altro paziente che è stato trasferito dai Riuniti e che aveva già questo tipo di colonizzazione di fungo – continua il direttore sanitario -. La causa di morte non è stata però correllata alla presenza del fungo, ma è una presenza ulteriore che proprio per la tipologia di pazienti che abbiamo ci mette in allarme».

E la dottoressa Chiappa sottolinea: «In una struttura nuova le infezioni sono dietro l'angolo molto di più di una struttura avviata». Ora la bonifica è già partita: «Sono state messe in atto tutte le operazioni necessarie: la verifica della qualità dell'aria, che non viene filtrata da reparti precedenti, ma arriva dall'esterno e viene filtrata. Abbiamo fatta inoltre verifiche sulla quantità della polvere presente, che era leggermente superiore a quello che si saremmo attesi. Si è quindi agito con la pulizia dei filtri e la risanificazione. I pazienti sono stati quindi trasferiti, abbiamo sanificato e cambiato i filtri, pur essendo nuovi: questa operazione verrà effettuata in tutte le Terapie intensive».

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