Casa: crollo verticale dei mutui
Addirittura -54% rispetto al 2011

Crollano i mutui a Bergamo. Perché se è vero che le famiglie della nostra provincia sono tra quelle in Italia ad avere ricevuto dalle banche una delle somme complessive più elevate, è altrettanto vero che anche da noi si registra un autentico crollo dei volumi erogati.

Crollano i mutui a Bergamo. Perché se è vero che le famiglie della nostra provincia sono tra quelle in Italia ad avere ricevuto dalle banche una delle somme complessive più elevate per acquistare un immobile, è altrettanto vero che anche da noi si registra un autentico crollo dei volumi erogati.

La caduta complessiva è confermata dal valore medio dei finanziamenti concessi alle nostre famiglie, sceso a 121 mila euro (-2,1%). La foto, scattata al 30 settembre 2012, evidenzia che nel terzo trimestre dell'anno scorso i volumi erogati nella Bergamasca per l'acquisto della casa sono scesi del 54%, ben 6 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale e a quella lombarda.

Perché, se può consolare, il crollo è comunque nazionale, dato che in tutta Italia solo due province hanno evidenziato nel periodo analizzato un aumento delle erogazioni: Pistoia (+15%) e Bolzano (+2,74%). Per il resto è buio pesto, dato che già la terza provincia, Rovigo, fa registrare un secco -18,80%.

La situazione, evidenziata da un'elaborazione fatta da Tecnocasa su dati di Bankitalia, non migliora confrontando i finanziamenti erogati alle famiglie orobiche per i mutui negli ultimi dodici mesi (da ottobre 2011 a settembre 2012), con una caduta dei volumi pari a oltre il 42%. In questo caso, il nostro dato è in linea con la media lombarda, e leggermente più positivo rispetto a quella nazionale, arrivata al 43,84%.

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