Racconta una storia incredibile
In cella per coprire il marito

Per amore del marito è finita in cella. Stiamo parlando di una 38enne bergamasca di Grumello del Monte, J. F., che si è presentata in tribunale con l'hijab (un velo usato dalle donne musulmane) per raccontare una storia considerata incredibile.

Per amore del marito è finita in cella. Stiamo parlando di una 38enne bergamasca di Grumello del Monte, J. F., che si è presentata in tribunale con l'hijab (un velo usato dalle donne musulmane) per raccontare una storia considerata incredibile.

La donna, che per il marito - un 44enne marocchino, A. M. - ha abbracciato anche l'Islam, è rimasta coinvolta in un tentativo di furto del consorte all'esterno di un locale di Orio al Serio ed è stata accusata di tentata rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri di Stezzano avevano organizzato un appostamento in borghese mercoledì sera nel parcheggio della discoteca Hangar 73 di via Galileo in quanto erano arrivate segnalazioni di numerosi furti sulle auto in sosta. Il 44enne marocchino, che è riuscito a fuggire pur con un polso ammanettato, era noto proprio per precedenti in materia.

Quanto A. M. è sceso dalla sua Bmw e ha rotto il deflettore di un Suv Mercedes MI, i militari dell'Arma sono intervenuti e hanno tentato di bloccare il nordafricano. Quando ci erano quasi rusciti, la moglie 38enne - secondo la ricostruzione dei carabinieri - si è messa al volante della Bmw e si è diretta contro i carabinieri favorendo la fuga del marito. È partito anche un colpo di pistola dei carabinieri con il proiettile che si è conficcato nel piantone del lato passeggero.

Davanti al giudice la donna ha raccontato una storia da fantascienza («ero sola ed ero lì per vedere se mio figlio era in discoteca, quando ho visto tre persone che litigavano mi sono avvicinata perché ce n'era una che chiedeva aiuto, quando ho visto che qualcuno aveva una pistola ho fatto marcia indietro. Perché avevo in borsa cacciavite e forbici da elettricista? Non so chi me li ha messi»), così è stato convalidato l'arresto con custodia in carcere. Sia per i precedenti per furto, sia perché ha fornito una versione incredibile dell'accaduto.


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