Calolzio, armato e mascherato
rapinano il Credito di Treviglio

Il colpo è stato messo a segno al momento dell'apertura della filiale, attorno alle 8,20. Un bandito, con il viso parzialmente travisato da un berretto, dalla sciarpa e dagli occhiali, si è presentato all'ingresso della banca e una volta entrato ha estratto una pistola.

Lunedì mattina a Calolziocorte è stata messa a segno una rapina, con un bottino che supera i 20 mila euro, alla filiale della Banca di credito cooperativo di Treviglio, in via Bergamo, a lato dell'ex statale 639.

Il colpo è stato messo a segno al momento dell'apertura della filiale, attorno alle 8,20. Un bandito, con il viso parzialmente travisato da un berretto, dalla sciarpa e dagli occhiali, si è presentato all'ingresso della banca e una volta entrato ha estratto una pistola. Senza inflessioni dialettali, l'uomo ha intimato al direttore della filiale, al vice e ad una cassiera di consegnargli il denaro custodito all'interno del dispositivo del bancomat e delle casse.

Una volta arraffato il bottino, 20 mila euro circa - oltre a valuta estera che non è stata ancora quantificata da parte degli ispettori giunti per effettuare l'inventario -, il malvivente ha deciso di assicurarsi la fuga. Ha rinchiuso i tre dipendenti in uno stanzino vicino al bancomat e si è diretto verso l'uscita. Fuori lo attendeva un complice al volante di una Punto azzurra, che poi è risultata rubata nella notte precedente a Villa d'Adda.

A liberare i tre dipendenti imprigionati è stato un cliente che, dopo essere entrato in banca, ha sentito le loro richieste di soccorso e ha provveduto ad aprire lo stanzino.

Leggi di più su L'Eco in edicola martedì 26 febbraio

© RIPRODUZIONE RISERVATA