Operazione antidroga Knock out
Per ora dieci patteggiamenti

Un primo bilancio dell'operazione «Knock out» condotta dagli agenti della Squadra mobile ha avuto come risultato dieci patteggiamenti della pena da otto mesi a tre anni di reclusione, cinque posizioni da definire a dibattimento e per gli altri rito abbreviato.

Un primo bilancio dell'operazione «Knock out» condotta dagli agenti della Squadra mobile ha avuto come risultato dieci patteggiamenti della pena da otto mesi a tre anni di reclusione, cinque posizioni da definire a dibattimento e per gli altri rito abbreviato.

L'indagine contro lo spaccio in centro città ha prodotto ben 39 ordini di custodia, 29 dei quali in carcere. L'operazione ha in pratica smantellato la rete di spaccio creata da una banda di tunisini in due punti nevralgici della città, ovvero via Quarenghi e la zona della autolinee.

State individuate 49 persone (quasi tutte tunisine) indagate a vario titolo nell'organizzaazione di spaccio con a capo un 40enne tunisino soprannominato «Il boxeur» e due fratelli pure loro nordafricani. Il movimento di droga era di mezzo chilo alla settimana, dunque rilevante.

La banda è stata sgominata sia grazie agli appostamenti mirati, sia con le intercettazioni telefoniche.

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