Dieci bergamaschi in Regione
Ecco tutti gli eletti al Pirellone

Fino all'ultima preferenza. Le poltrone del prossimo Consiglio regionale sono state contese fino all'ultimo, martedì fino a tarda sera, nei seggi della Bergamasca. Ecco i 9 consiglieri regionali per la provincia di Bergamo, oltre alla bergamasca Fatuzzo votata su Milano.
* TUTTI I DATI DELLA BERGAMASCA
* TUTTI I DATI DELLA LOMBARDIA

* L'ATTRIBUZIONE DEI SEGGI IN LOMBARDIA

Fino all'ultima preferenza. Le poltrone del prossimo Consiglio regionale sono state contese fino all'ultimo, martedì fino a tarda sera, nei seggi della Bergamasca. A dati ormai definitivi cinque i consiglieri della maggioranza di centrodestra: due del Pdl, due della Lega e 1 della Lista Maroni. Tre i consiglieri di centrosinistra: due del Pd e uno del Patto civico (Lista Ambrosoli). Un consigliere al Movimento 5 Stelle.

In casa Pdl il risultato più scontato: passano i due favoriti. Angelo Capelli (quasi 7.200 preferenze), 45 anni, avvocato di Clusone, sposato e padre di due figlie, coordinatore del Pdl provinciale, sindaco di Ponte Nossa e consigliere della Comunità montana Val Seriana. Dietro di lui, staccato di diverse lunghezze (oltre 2.800) Alessandro Sorte, classe '84, laureato in Economia, iscritto a Forza Italia dal 2001, già assessore al Bilancio di Brignano, è stato eletto in Consiglio provinciale nel 2009, vicecapogruppo del Pdl in Provincia. Meno netto il voto del Carroccio, dove ha superato le 3.000 preferenze solo Roberto Anelli, classe '56, assessore provinciale all'Edilizia scolastica e sindaco di Alzano Lombardo. Il secondo posto se lo sono conteso fino all'ultimo il sindaco di Seriate Silvana Santisi Saita e il parlamentare uscente Pierguido Vanalli, ma alla fine la conferma dalle preferenze è arrivata per la prima (quasi 2.200).

La sorpresa di questa tornata elettorale, la Lista Maroni (che nella Bergamasca ha raccolto l'11,64%), ha visto premiata (oltre 1.000 preferenze) Lara Magoni, 44 anni, di Selvino, campionessa di sci degli anni '90 (si è ritirata nel 1999), tra l'altro colpita proprio pochi giorni fa da un gravissimo lutto: le è morto il marito Roberto Cornelli per un tumore.

Sul fronte dell'opposizione troviamo il Pd con la sicura riconferma, con 7.900 preferenze, di Maurizio Martina, 35 anni, di Mornico al Serio, sposato e padre di due bambini, dal 2007 segretario regionale del Pd e in Consiglio regionale dal 2010. Al secondo posto sfida al cardiopalma tra Jacopo Scandella e Mario Barboni. A tarda sera, per una manciata di voti, a prevalere era Jacopo Scandella (oltre 4.500 preferenze), che così diventa il più giovane consigliere regionale bergamasco: 25 anni, di Clusone, laureato in Comunicazione per la Cooperazione interculturale e ambientale, ha fondato la cooperativa Origami che si occupa di servizi educativi per tutte le fasce di età, dal 2009 è coordinatore di zona per l'Alta Valle Seriana e la Val di Scalve. Uno dei quattro seggi del Patto civico per Ambrosoli, sei i dati saranno confermati sarà di Roberto Bruni, 62 anni, ex sindaco di Bergamo, avvocato penalista, che ha raccolto oltre 3.600 preferenze, staccando di gran lunga gli altri componenti della lista. Leggermente sotto le previsioni il risultato del Movimento 5 Stelle, che puntavano al 15% e hanno raccolto poco più dell'11% dei consensi. Porteranno al Pirellone, con oltre 500 preferenze, Dario Violi, 27 anni, sposato, laureato in cooperazione internazionale, lavora nel settore della finanza agevolata per le imprese, alla sua prima esperienza di politica attiva. Al netto dei risultati, da rilevare il crollo generale delle preferenze (recordman Martina e Capelli) e il quasi totale ricambio della compagine bergamasca al Pirellone.
In più anche un'altra bergamasca siederà in Consiglio regionale: è Elisabetta Fatuzzo, avvocato, classe 1968: per il partito Pansionati risulta votata per i seggi di Milano.

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