Grillo: «Niente alleanza con il Pd»
Le sue parole rallentano la Borsa»

«Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il M5S con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro. È riuscito persino a perdere vincendo. Ha superato la buonanima di Waterloo Veltroni».

«Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il M5S con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro. È riuscito persino a perdere vincendo. Ha superato la buonanima di Waterloo Veltroni».

Lo scrive sul suo blog il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo: «Lo smacchiatore fallito ha l'arroganza di chiedere il nostro sostegno». Grillo ricorda le parole del segretario del Pd, Pierluigi Bersani - obiettivo delle sue accuse - di ieri quando ha detto: «So che fin qui hanno detto "tutti a casa, ora ci sono anche loro, o vanno a casa anche loro o dicono che cosa vogliono fare per questo paese loro e dei loro figli"».

«Negli ultimi venti anni - osserva Grillo - il Pd ha governato per ben 10 anni e nell'ultimo anno e mezzo ha fatto addirittura il governissimo con il Pdl votando qualunque porcata di Rigor Montis. Strette di mano e abbracci quotidiani tra Alfano e Bersani alla Camera, do you remember?».

«Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (né ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle», il messaggio molto eloquente di Grillo.

Le parole di Grillo stanno facendo rallentare il listino milanese alimentano la prospettiva di ingovernabilità. Il Ftse Mib, che era arrivato a segnare un progresso dello 0,9%, adesso ha ridotto i guadagni allo 0,2%.

«Quel che Grillo ha da dirmi, insulti compresi, lo voglio sentire in Parlamento. E lì ciascuno si assumerà le proprie responsabilità». Così in una nota Bersani, leader del Pd.

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