«Parla» bergamasco
il portale del conclave

Digiti la parola «conclave» su Google e il motore di ricerca trova oltre 14 milioni di risultati. Ansa, Wikipedia e Il Messaggero monopolizzano i primi tre posti. Al quarto posto la sorpresa: il dominio «conclave.it». Opera di un sacerdote bergamasco.

Digiti la parola «conclave» su Google e il motore di ricerca trova oltre 14 milioni di risultati. Ansa, Wikipedia e Il Messaggero di Roma monopolizzano i primi tre posti. Al quarto posto ecco la sorpresa: il dominio - quasi scontato - «conclave.it».

Un sito che reca la firma di un lombardo delle valli bergamasche trapiantato da una decina d'anni nella Capitale È infatti il selvinese don Ivan Grigis, quarant'anni, l'ideatore del portale dedicato alle assise dei cardinali che eleggono il Pontefice.

Registrato il 17 aprile 2002, il sito nel corso degli anni ha segnato decine di migliaia di visite. «Il giorno dell'annuncio delle dimissioni di Papa Benedetto XVI - racconta don Ivan - il sito è stato letteralmente preso d'assalto e abbiamo avuto visite a raffica. Devo precisare che si tratta di un sito amatoriale e che non vuole sostituirsi in alcun modo a quello ufficiale della Santa Sede. In ogni caso è ritenuto utile dai numerosi navigatori che inviano anche quesiti attorno alla procedura o agli ultimi eventi di questi giorni».

Il religioso è fra l'altro autore di una tesi di laurea sul conclave: è da qui che è nata l'idea del sito. Visitatori virtuali navigano tutta Italia, ma anche da Messico e Brasile, Francia e Svizzera. «Nelle pagine web - continua don Ivan - ho riportato alcuni dei documenti giuridici più significativi concernenti la Sede vacante e il conclave; l'elenco dei cardinali e dei Pontefici, la legge vigente che ho naturalmente aggiornato dopo il recente Motu proprio del Papa e una proposta di preghiera da recitare durante l'elezione del Pontefice».

Don Ivan a Roma ha avuto il privilegio di essere ordinato sacerdote da Papa Giovanni Paolo II. Attualmente è vicario parrocchiale della basilica di Santa Croce in Gerusalemme, nel quartiere Esquilino, a ridosso delle Mura Aureliane e dell'Anfiteatro Castrense, tra la basilica di San Giovanni in Laterano e Porta Maggiore.

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