Pistola rubata a un poliziotto
Arma da guerra: arrestato

È finito dritto in carcere perché la pistola che aveva nell'auto - rubata a un poliziotto nel Milanese - è considerata un'arma da guerra. Il 26enne è stato arrestato dai carabinieri nella notte fra giovedì e venerdì al rondò del casello di Capriate.

È finito dritto in carcere perché la pistola che aveva nell'auto - rubata a un poliziotto nel Milanese - è considerata un'arma da guerra. Il 26enne è stato arrestato dai carabinieri nella notte fra giovedì e venerdì al rondò del casello di Capriate.

L'arma è stata scoperta dai militari durante un controllo effettuato nel corso di un'operazione dei carabinieri contro lo stillicidio dei furti. Alle 3 del mattino i militari hanno visto due auto ferme nei pressi del casello e hanno iniziato un controllo. C'erano quattro persone, ma una è fuggita a piedi alla vista dell'auto dei carabinieri.

Su una Opel i militari hanno notato un cacciavite: hanno approfondito i controlli e sono saltati fuori prima un paio di guanti, poi un passamontagna e infine una pistola Beretta con 15 colpi, di cui uno in canna. L'arma era rubata e per il propriterio dell'auto, 26 anni, albanese residente nella zona, sono scattate le manette.

L'uomo ha fornito generelità probabilmente false: è accusato anche di ricettazione. Anche le altre due persone controllate - erano su una Panda - sono originarie dell'Albania. Nella loro auto non è stato trovato nulla di sospetto, quindi sono solo stati identificati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA