Licenziati, tornano a casa dei clienti:
tentativo di truffa scoperto da 89enne

La Squadra mobile della polizia di Bergamo ha denunciato due bresciani di 32 e 31 anni per truffa e furto. I due, licenziati a dicembre da una ditta che vendeva porta a porta rilevatori di gas, sono ritornati in almeno due case di anziani che avevano servito per truffarli.

La Squadra mobile della polizia di Bergamo ha denunciato due bresciani di 32 e 31 anni per truffa e furto. I due, licenziati a dicembre da una ditta di Castenedolo (Bs) che vendeva porta a porta rilevatori di gas, sono ritornati in almeno due case di anziani che avevano servito per truffarli.

La ditta aveva chiuso e dunque i tecnici installatori erano stati licenziati, ma i due bresciani hanno deciso di rifarsi in qualche modo puntando sulla zona via Ruggeri da Stabello, a Bergamo, dove nei mesi scorsi avevano installato rilevatori di gas.

Sono andati da una coppia di ultraottantenni con la scusa di dover fare una sostituzione e invece si sono portati via il rilevatore di gas e in più si sono appropriati di 110 euro. Hanno tentato il bis a casa di un 89enne che però ha intuito che c'era qualcosa di sospetto e ha respinto i due truffatori.

In più l'anziano ha preso nota del numero di targa allertando le forze dell'ordine. I due bresciani, che usavano ancora la macchina con i loghi della ditta, sono stati così rintracciati e denunciati: hanno ammesso le loro responsabilità dicendo di aver agito così perché senza lavoro.

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