Mons. Beschi: grande gioia
«Le sue parole evocano fraternità»

Emozianato e felice il vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi che commenta con grande gioia la nomina del nuovo Papa Bergoglio: «È sorprendente il gesto bellissimo di Papa Francesco che ha chiesto a tutta la Chiesa di pregare per lui».

Emozianato e felice il vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi che commenta con grande gioia la nomina del nuovo Papa Bergoglio: «Questa nomina è alla base di un sentimento profondo - ha detto il vescovo di Bergamo -. La Chiesa ha bisogno del Papa ed è sorprendente il gesto bellissimo di Papa Francesco che ha chiesto a tutta la Chiesa di pregare per lui».

Anche il nome scelto, Francesco, è di grande significato per monsignor Beschi: «È un nome nuovo, una novità sorprendente, tanto quanto ha sorpreso questa elezione inaspettata - ha detto il vescovo -. È il primo Papa non europeo e il primo che viene dall'America Latina, paese molto cattolico e così caro agli italiani». Un nome quello di Francesco I che, secondo monsignor Beschi, indica una prospettiva «che tutti attendevamo, che dà essenzialità e radicalità evangelica, aspetti che questo nome evoca».

Di grande importanza anche la decisione di Francesco I di pregare per Benedetto XVI: «Sta ad indicare - ha detto il vescovo - un servizio di continuità degli apostoli di Pietro». Infine un commento sulle parole del Papa espresse sul tema della fratellanza: «Le sue parole, e lo stesso nome scelto, evocano fraternità, un impegno verso il quale il Papa sicuramente ci vorrà condurre».

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