Il meteo: sabato arriva il freddo
Domenica neve a quote basse

Il vento da Nord si era un po' dimenticato di noi, mancava nei nostri cieli dai primi giorni di febbraio, e questo non è normale per il cambio di stagione primaverile, che vede mediamente, tra febbraio e marzo, ben 6 giornate con favonio evidente.

Il vento da Nord si era un po' dimenticato di noi, mancava nei nostri cieli dai primi giorni di febbraio, e questo non è normale per il cambio di stagione primaverile, che vede mediamente, tra febbraio e marzo, ben 6 giornate con favonio evidente.

Ma lo sa il cielo, di cosa abbiamo bisogno nell'immediato, per cui salutiamo con vero piacere il gran vento che ieri ha ripulito i nostri cieli da tutte le umidità, e che anche venerdì manterrà azzurri e lustri i nostri orizzonti bergamaschi.

Tecnicamente, la cosa era attesa, visto il progredire dell'aria fredda dalla Valle del Rodano verso il Tirreno, dove andava scavando una profonda depressione a 985 mbar, rara dalle nostre parti. Ed è stata proprio la bassa pressione italiana, a far tracimare l'aria fredda dalle Alpi, richiamandola verso Sud, dove tradizionalmente prende velocità e dissolve le nubi settentrionali.

Ecco quindi spiegato il sole e il gran vento, che venerdì andrà a calmarsi, con la depressione che si muove verso i Balcani, ma il suo posto verrà preso dal freddo, che in aria ferma tornerà ad essere sensibile, sia stamattina ma in particolare sabato mattina.

Il sabato si presenta discreto, con sole almeno fino a mezzogiorno, poi verso sera entrerà in azione una attiva depressione atlantica, che domenica porterà la neve a quote basse, se non fino in pianura.

Roberto Regazzoni

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