Osio Sotto contro la prostituzione
Al via i controlli della polizia

Giro di vite della polizia locale di Osio Sotto contro il fenomeno della prostituzione notturna nelle strade del paese, in particolare l'ex statale 525 del Brembo e la zona del policlinico San Marco di Zingonia.

Giro di vite della polizia locale di Osio Sotto contro il fenomeno della prostituzione notturna nelle strade del paese, in particolare l'ex statale 525 del Brembo e la zona del policlinico San Marco di Zingonia.

Nella notte tra venerdì e sabato gli agenti coordinati dal comandante Monica Tresca hanno applicato l'ordinanza di polizia urbana che prevede una sanzione da 500 euro per chi viene trovato in compagnia di una prostituta. Le multe sono state tre, ma si è trattato solo dell'inizio di una serie di controlli a tappeto – ha fatto sapere il comandante – che verranno messi in atto già dalle prossime settimane.

L'obiettivo è quello di liberare le strade di Osio Sotto dal fenomeno della prostituzione, che crea un viavai notturno di automobili e camion, causando disagi a chi vive in paese e agli automobilisti che transitano, in particolare sull'ex statale che attraversa l'abitato. Un fenomeno, quello della prostituzione sull'ex 525, che si trascina da decenni: la presenza di «lucciole», in particolare provenienti dai Paesi dell'Est Europa, è purtroppo una costante: nel tratto di statale che ricade sotto Osio Sotto ce ne sono diverse decine, tra cui anche molte giovanissime.

Gli agenti hanno organizzato un posto di controllo proprio lungo l'ex statale del Brembo: fermati 40 veicoli e identificate 60 persone. Oltre all'ex statale il pattugliamento ha interessato anche alcune strade del centro e della periferia del paese, tra cui le vie Ciserano, Verdellino, Bellini, Cimarosa, Cucchi, Toti, oltre al quartiere Giardino e alla zona del policlinico San Marco di Zingonia, che ricade sotto il territorio comunale di Osio Sotto. In quest'ultima zona, lungo corso Europa, esiste il fenomeno della prostituzione dei viados, in particolare provenienti dal Sudamerica. Non sono infrequenti nemmeno le rapine ai danni di clienti – spesso non vengono denunciate alle forze dell'ordine per evitare che i familiari scoprano la loro presenza in quelle zone: aspetto sul quale le transessuali sembrano fare leva – ma anche i furti e le rapine negli appartamenti sembrano essere un fenomeno che sta preoccupando la popolazione di Osio Sotto.

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