In 250 impegnati nelle ricerche
C. Volpino: il biker non si trova

Sono state circa 250, domenica, le persone impegnate nelle ricerche di Giulio Amighetti, il 25enne della frazione Qualino di Costa Volpino che era uscito venerdì per un giro sulla sua mountani bike e non è più rientrato. Ricerche sospese col buio, si ricomincia lunedì.

Sono state circa 250, domenica, le persone impegnate nelle ricerche di Giulio Amighetti, il 25enne della frazione Qualino di Costa Volpino che era uscito venerdì per un giro sulla sua mountani bike e non è più rientrato. Ricerche sospese col buio, si ricomincia lunedì.

Impegnati sul campo carabinieri, vigili del fuoco, gruppi cinofili di protezione civile, Comunità Montana, Ana e Corpo forestale dello Stato e le Delegazioni VI Orobica e V Bresciana del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.

Presente anche il sindaco, Mauro Bonomelli, che in questi casi svolge la funzione di responsabile delle attività di protezione civile sul suo territorio di competenza, e la vice Maria Grazia Capitanio.

Hanno partecipato alle ricerche anche tanti cittadini della zona, per un totale appunto di circa 250 persone: tra loro anche la squadra di rugby, gli scout, e il team gruppo sportivo di Bettoni Cicli.

L'area interessata è infatti molto ampia, circa mille ettari, e il terreno presenta condizioni molto differenti, con la presenza di rupi, bosco, campi e prati ripidi, ghiaioni e anche torrenti e forre, che richiedono competenze tecniche specifiche e per i quali il Cnsas ha inviato le squadre specializzate.

Le condizioni meteo rispetto a sabato sono peggiorate molto, la temperatura si è abbassata: è caduta anche la neve a peggiorare la situazione. Purtroppo non sono emersi, per ora, elementi di novità.

Sabato le ricerche erano andate avanti per tutto il giorno fino a sera.
Giulio Amighetti vive nella frazione di Qualino insieme ai genitori e a una sorella. Venerdì pomeriggio, dopo aver concluso la giornata lavorativa, era rientrato a casa e attorno alle 17 aveva salutato i suoi familiari dicendo che sarebbe partito per andare a fare un giro in bicicletta. Pochi minuti dopo un testimone lo ha visto salire verso la chiesa di Qualino, ma da lì in poi non ci sono più tracce di lui.

Giulio Amighetti è un biker esperto: grande appassionato di bicicletta e di vita all'aria aperta, appena poteva saltava in sella e esplorava i sentieri e le strade che si sviluppano come una ragnatale tra i boschi di Costa Volpino, Lovere, Bossico e Rogno e che sono segnati da continui dirupi. Di solito si allenava da solo e in questi giorni si stava preparando per una gara.

Due pagine su L'Eco di Bergamo del 18 marzo

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