Pasqua? La neve non mancherà
Un po' d'ossigeno per il turismo

Si annuncia una Pasqua bianca, come il Natale. Le piste dovrebbero essere in condizione di ospitare gli appassionati di sci grazie alla tantissima neve caduta. Domenica ne è scesa ancora tanta, sia in montagna che sui paesi del fondovalle.

Si annuncia una Pasqua bianca, come il Natale. Le piste dovrebbero essere in condizione di ospitare gli appassionati di sci grazie alla tantissima neve caduta. Domenica ne è scesa ancora tanta, sia in montagna che sui paesi del fondovalle.

Fino alle 15,30 di di domenica si è trattato di uno sfarfallio leggero, inconsistente, che non ha creato alcun problema al traffico veicolare. La nevicata ha poi preso consistenza verso 16 ricoprendo prati, boschi e tetti delle case di un candido mantello.

Contribuendo in tal modo a ridare al paesaggio di fondovalle, dove la neve aveva lasciato posto al verde dell'erba, un aspetto tipicamente invernale. E, di conseguenza, anche lo spostarsi sulle strade di montagna è diventato un poco problematico.

«Purtroppo – affermano coralmente gli operatori turistici e i gestori degli impianti di risalita -  per troppi fine settimana le condizioni meteo non ci sono state favorevoli. Di conseguenza, pochi gli sciatori e i turisti che si sono visti sulle piste o nelle strutture alberghiere nei weekend, periodo in cui, solitamente, si lavora di più».

Però in alcune zone il manto bianco è veramente consistente e si annunciano vacanze di Pasqua all'insegna del bianco.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 18 marzo

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