Giulio, trovato il corpo senza vita
Il dolore di Costa Volpino

La tragica notizia è arrivata intorno alle 19. Il corpo senza vita di Giulio Amighetti è stato trovato in un dirupo molto profondo tra Rogno e Costa Volpino.

La tragica notizia è arrivata intorno alle 19. Il corpo senza vita di Giulio Amighetti è stato trovato in un dirupo molto profondo tra Rogno e Costa Volpino. A individuare il cadavere un volontario del paese che ha seguito il percorso che il 25enne compiva solitamente in mountain bike, sua grande passione.

Individuato intorno alle 19, l'uomo ha subito allertato i soccorsi. Il corpo del ragazzo è in un dirupo molto profondo e difficile ora l'intervento per il recupero: la zona è impervia e i soccorritori si stanno organizzando per operare nell'area.

Grande il dolore di tutta Costa Volpino, che si stringe intorno alla famiglia, alla mamma Teresa, il papà Lino, le due sorelle Anna e Serena. Giulio, 25 anni, venerdì era uscito sulla sua Specialized bianca per un giro su per le salite di Ceratello. Ma da quell'allenamento non è più tornato.

Le ricerche sono subito state avviate e sono continuate fino ad oggi, nonostante la neve delle scorse ore. Imponenti le ricerche, moltissimi gli operatori coinvolti. Nella serata di martedì la terribile notizia che addolora  tutta la comunità di Costa Volpino, che in questi giorni ha sperato e pregato per Giulio.

Giulio viveva con la famiglia a Qualino di Costa Volpino, dove era stimato e benvoluto da tutti. «Un ragazzo così, ce ne sono pochi in giro» raccontano i residenti della frazione. Super appassionato di sport e di motori, ha praticato l'enduro, poi per qualche anno il rugby, e adesso si stava lanciando sulla mountain bike dopo aver provato la bici da strada. Altra passione di Giulio il modellismo e spesso andava a Ghisalba dove c'è un circuito apposta per le auto telecomandate.

Anche i colleghi di lavoro lo stimavano: alla Tokens, azienda leader a livello regionale nella gestione di apparecchi di intrattenimento elettronici (slot machines, videopoker e simili), Giulio Amighetti era arrivato un paio di anni fa. Era il tecnico che si occupa della manutenzione e della gestione degli impianti di tutta la valle Camonica. Serio e un gran lavoratore, sempre gentile e appassionato in ciò che faceva.

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