Sacbo approva il bilancio 2012
L'utile è cresciuto di oltre il 40%

Il Consiglio di Amministrazione di Sacbo ha approvato il progetto di bilancio dell'esercizio 2012 che sarà sottoposto all'assemblea degli azionisti in prima convocazione il 24 aprile e in seconda convocazione il giorno 9 maggio.

Il Consiglio di Amministrazione di Sacbo ha approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio 2012 che sarà sottoposto alla prossima assemblea degli azionisti prevista in prima convocazione il 24 aprile e in seconda convocazione il giorno 9 maggio.

L'attività svolta da Sacbo ha generato ricavi per 108,639 milioni, in crescita di 8,069 milioni rispetto all'esercizio precedente (+8,00 %) chiuso con ricavi per 100,570 milioni. A tale incremento hanno contribuito sia i risultati della gestione aeronautica e commerciale (+4,2 % rispetto al 2011), sia quelli relativi agli altri ricavi per complessivi 7,5 milioni.

Il margine operativo lordo è risultato pari a 32,287 contro i 29,804 milioni del 2011, corrispondente al 29,7 % del totale dei ricavi. Ammortamenti e accantonamenti passano da 13,8 (pari al 13,7 %) a 11,293 milioni (10,4 %). Il risultato operativo è pari a 20,993 milioni, corrispondente al 19,3 % dei ricavi, rispetto a 16,003 dell'esercizio precedente. Le componenti straordinarie e finanziarie passano da 1,082 a 1,934 milioni. Il risultato ante imposte è di 22,927 milioni contro i 17,085 del 2011. Al netto delle imposte di competenza per 7,915 milioni, nel 2012 Sacbo ha conseguito un utile di esercizio di 15,012 milioni (in crescita rispetto ai 10,636 milioni dell'esercizio precedente), che il Consiglio di Amministrazione propone di destinare 4,5 milioni (pari al 30% dell'utile) a titolo di dividendo e il restante a riserva straordinaria, in considerazione degli investimenti previsti per il 2013 e esercizi successivi.

Nell'esaminare il bilancio di esercizio 2012, il presidente di Sacbo, Miro Radici, ha condiviso con il Consiglio di Amministrazione la piena soddisfazione per i risultati raggiunti in un contesto di perdurante congiuntura economica e in controtendenza rispetto alla generale recessione nel panorama del trasporto aereo.

I dati di bilancio riflettono la rilevanza assunta dall'Aeroporto di Orio al Serio nel panorama del trasporto aereo nazionale e il consolidamento di una quota importante di mercato passeggeri (8.890.604 nel 2012, + 5,6 % rispetto all'anno precedente) e merci courier (117mila tonnellate, + 3.95 %), Radici ha evidenziato come, in sintonia con Comune e Provincia di Bergamo e per effetto del lavoro di regia tra Sacbo e compagnie aeree, con l'obiettivo di razionalizzare la capacità di carico degli aeromobili, nei primi due mesi del 2013 si è prodotta una marcata riduzione nel totale dei movimenti aerei (- 6,2 %) rispetto all'attesa flessione del numero di passeggeri (- 1,74 %).

L'andamento nell'anno in corso inducono a ritenere che lo scalo bergamasco conservi l'attuale posizione, senza i margini di crescita che hanno contrassegnato l'avanzamento progressivo dal 2002 ad oggi.

Sotto l'aspetto infrastrutturale, l'ing. Miro Radici ha ricordato l'assegnazione dei lavori di ampliamento dell'aerostazione di Orio al Serio, che saranno avviati nel mese di settembre 2013 e destinati a concludersi entro la primavera 2015 in concomitanza con l'Expo, secondo un crono programma che prevede di mettere a disposizione la nuova area riconsegna bagagli già nell'estate 2014.

Confermata anche la volontà di procedere con il piano mitigazione ambientale, per il quale Sacbo ha messo bilancio 22 milioni, che prevede nel corso dei mesi estivi l'avvio di interventi programmati su abitazioni private, le più prossime al sedime aeroportuale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA