Riforniva le tre auto di famiglia
ma pagava il Comune: denunciato

La Guardia di Finanza di Bergamo ha denunciato un dipendente di un Comune della bassa Bergamasca per il reato di peculato. Il dipendente utilizzava infatti una tessera magnetica di proprietà del Comune per rifornire anche 3 autovetture del proprio nucleo familiare.

La Guardia di Finanza di Bergamo, coordinata dal sostituto procuratore dott. Franco Bettini, ha denunciato un dipendente di un Comune della bassa Bergamasca per il reato di peculato (art. 314 codice penale).

Il dipendente comunale, che svolge mansioni di messo notificatore ed operatore ecologico, utilizzava infatti una tessera magnetica di proprietà del Comune non solo per rifornire i mezzi dell'amministrazione comunale, in dotazione per l'esercizio delle sue funzioni, ma anche per approvvigionare 3 autovetture del proprio nucleo familiare nonché per prelevare carburante utilizzando delle taniche.

Le indagini hanno consentito di appurare che la tessera è stata indebitamente utilizzata dall'indagato almeno 60 volte, nell'arco di sei mesi, e ha causato un danno erariale alle casse del Comune per circa 4.000 euro. Per appurare l'indebito utilizzo della tessera, le Fiamme Gialle hanno ricostruito e acquisito anche le immagini del sistema di video sorveglianza del distributore convenzionato con il Comune, nonché le ricevute dei prelevamenti effettuati.

Tali elementi, raffrontati con gli orari di lavoro del dipendente comunale, hanno consentito di evidenziare che i prelevamenti venivano eseguiti al di fuori del turno lavorativo, prevalentemente in orari notturni e in giorni festivi, ed in alcuni casi addirittura allorquando il dipendente risultava essere in ferie.

Al termine delle indagini oltre al dipendente comunale è stata iscritta nel registro degli indagati, per concorso nel reato, anche la moglie di quest'ultimo in quanto proprietaria di una delle 3 autovetture.

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