Scanzo, cenano con i ladri in casa
Poi i banditi si sdraiano nell'auto

A chiamare i carabinieri un passante che, a Scanzorosciate, aveva notato tre persone scavalcare il cancello di una villetta e poi scappare a bordo di una Renault Megane. Due uomini sono stati arrestati, ma i padroni di casa non si erano accorti dell'intrusione.

A chiamare i carabinieri un passante che, in via Adda, a Scanzorosciate, aveva notato tre persone scavalcare il cancello di una villetta e poi scappare a bordo di una Renault Megane grigia con la marmitta molto rumorosa. I militari di Alzano Lombardo sono quindi intervenuti nell'abitazione dove si sarebbe verificato il tentativo di furto: in casa i proprietari, tranquillamente occupati nella loro cena, non si erano acorti di nulla.

I carabinieri, intorno alle 21.30 di venerdì 22 marzo, si sono quindi messi sulle tracce dei tre malviventi, rintracciando la vettura a Villa di Serio, in via Moro, in un parcheggio vicino al parco del Serio. L'auto era ferma con il motore spento e all'interno due giovani albanesi erano sdraiati sui sedili per non farsi notare. I militari hanno quindi perquisito la macchina, trovando nel baule uno scalpello da muratore, un cacciavite e una pinza da pappagallo. E proprio lo scalpello sarebbe stata usata per forzare la fienstra della cucina della villetta di Scanzo: i segni lasciati sugli infissi non lascerebbero dubbi.

I due uomini, P.K., 30 anni, e B. E., 28 anni, entrambi pregiudicati  e residenti a Treviglio, sono stati deferiti in semilibertà per tentato furto aggravato in concorso.

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