L'imprenditore scomparso sull'A4
Avanti con le ricerche sul fiume Oglio

Ancora nessuna traccia di Battista Rapis, l'imprenditore edile di Cavernago che manca da casa da mercoledì sera e che anche per tutta la giornata di sabato i vigili del fuoco e tanti volontari hanno cercato sulle sponde del fiume Oglio.

Ancora nessuna traccia di Battista Rapis, l'imprenditore edile di Cavernago che manca da casa da mercoledì sera e che anche per tutta la giornata di sabato i vigili del fuoco e tanti volontari hanno cercato sulle sponde del fiume Oglio, all'altezza di Pontoglio e Palazzolo.

Proprio sul ponte dell'Oglio dell'A4 è stata trovata giovedì mattina, attorno alle 9, l'auto di Rapis, una Porsche Cayenne: la vettura era posteggiata sulla corsia d'emergenza: nell'abitacolo c'erano anche il cellulare e il portafogli dell'uomo.

I poliziotti della Stradale di Seriate, competenti per quel tratto di autostrada al confine tra Bergamo e Brescia, hanno subito preso contatto con i familiari di Rapis, scoprendo che il cinquantasettenne mancava da casa dalla sera precedente.

L'ipotesi più verosimile, visto il punto in cui è stata ritrovata l'auto, è che l'imprenditore possa aver deciso di togliersi la vita buttandosi dal cavalcavia autostradale, ma i familiari ritengono questa un'ipotesi poco credibile: «Non è una persona che fa cose di questo genere – spiega il figlio Roberto –. Io l'avevo sentito proprio mercoledì sera, attorno alle 19, per un lavoro: mi era sembrato del tutto tranquillo e mi aveva anche detto che ci saremmo rivisti la mattina dopo per il lavoro».
Di professione imprenditore edile, Rapis aveva avuto qualche ripercussione sul lavoro per la crisi, ma nulla che non potesse superare.

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