Affitti delle case comunali sbagliati
E adesso Palafrizzoni batte cassa

Alcuni inquilini delle case comunali (un migliaio di alloggi, di cui 172 inagibili, quindi poco più di 800 affittati) si sono visti recapitare il bollettino di pagamento dell'affitto con cifre maggiorate rispetto al solito. Cifre che arrivano a diverse centinaia di euro.

Alcuni inquilini delle case comunali (un migliaio di alloggi, di cui 172 inagibili, quindi poco più di 800 affittati) si sono visti recapitare in questi giorni il bollettino di pagamento dell'affitto con cifre maggiorate rispetto al solito. Cifre che, per qualche famiglia, arrivano a diverse centinaia di euro.

Il motivo? La necessità da parte del Comune di recuperare i crediti legati a un calcolo sbagliato dei canoni a partire dal 2008. In sostanza, dal 2008 a oggi, alcuni inquilini delle case comunali hanno pagato un canone di affitto inferiore al dovuto (e qualcuno, invece, ha pagato di più) a causa di un errore materiale compiuto proprio nel 2008 quando si trattava di adeguare i canoni alla nuova (allora) legge regionale.

Errore che, alle casse comunali, solo per il 2008, sarebbe costato circa 60 mila euro, che adesso devono tornare indietro. «Si è trattato proprio di un errore materiale – spiega l'assessore all'Edilizia privata Tommaso D'Aloia – fatto nel 2007, dalla precedente amministrazione, al momento di calcolare i canoni del 2008 e nessuno se ne è accorto. I nostri uffici si sono resi conto della situazione nel giugno dell'anno scorso e non è stato facile ricostruire le situazioni, i casi creditori e debitori. La giunta si è occupata della questione nel settembre scorso, decidendo, come doveva, per la procedura di recupero dei canoni e così a novembre è scattata l'informativa agli inquilini».

Massima attenzione è anche quella dei sindacati, Sicet (Roberto Bertola), Sunia (Pietro Roberti) e Unione inquilini (Fabio Cochis), mobilitati sulla questione dalla fine dell'anno - «Ma i numeri li abbiamo avuti solo da pochi giorni», spiegano - e decisi a pressare il Comune per la rateizzazione se non per una sanatoria almeno del debito 2008 «visto che poi ci sarà anche la partita degli anni successivi, sicuramente ancora più impegnativa per gli inquilini».

Le posizioni debitorie nei confronti del Comune - secondo i numeri dell'assessore e sempre riferiti al 2008 - sarebbero 234, di cui 96 con debiti inferiori a 200 euro. Un centinaio i creditori.

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