Tassa rifiuti, Tares verso il rinvio
L'aumento sarà applicato alla Tia

In tempi di tagli sui trasferimenti statali Palafrizzoni si è impratichito e nella proposta di bilancio 2013, oltre a presentare un pareggio di entrate ed uscite, non aumenta le tasse ai cittadini. Quest'anno non ci saranno aumenti né sull'Imu né sull'Irpef.

In tempi di tagli sui trasferimenti statali Palafrizzoni si è impratichito e nella proposta di bilancio 2013, oltre a presentare un pareggio di entrate ed uscite, non aumenta le tasse ai cittadini. Come già anticipato dall'assessore al Bilancio Enrico Facoetti, quest'anno non ci saranno aumenti né sull'Imu né sull'Irpef.

Anche per quanto riguarda la Tares, la nuova tassa sui rifiuti, dal Comune confermano che non ci saranno aumenti. Anche perché nelle ultime settimane si sta discutendo di un rinvio nell'applicazione della nuova tassa che andrà a sostituire l'attuale Tia o Tarsu.

«In qualunque modo vada la Tares sarà comunque una fregatura - commenta senza troppi giri di parole Facoetti -. Ci sono voci di un ritiro, forse verrà rinviata l'applicazione, ma non c'è niente di sicuro. Come per l'Imu, con la Tares i Comuni non incamereranno soldi, perché verranno prelevati dallo Stato dal fondo perequativo, con un saldo a zero».

Ma anche se la Tares verrà rinviata, verrà applicata l'addizionale: «Anche se con la proposta di rinvio non verrà introdotta subito la Tares, resterà comunque sul tavolo - sottolinea Enrico Facoetti -. Resterà la Tia o la Tarsu, ma l'addizionale di 0,30 centesimi al metro quadro verrà comunque applicata. Noi non applicheremo quel margine di 10 centesimi che i Comuni hanno la possibilità di applicare. In un momento difficile come questo una tassa così non è facile da digerire, soprattutto per le attività commerciali che già sono in sofferenza. E poi sono tutti soldi che il Comune non può reinvestire, perché restano a Roma».

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