Coldiretti a Federconsumatori:
«Nostri controlli seri e rigorosi»

Coldiretti, Confagricoltura e Cia rispondono a Federconsumatori, che aveva alimentato dubbi sulla provenienza di alcuni prodotti presenti al mercato di piazza Pontida, garantendo che sono proposti esclusivamente prodotti locali.

A risposta di un comunicato di Federconsumatori, Coldiretti, Confagricoltura e Cia «sottolineano che le aziende loro associate presenti al mercato di Piazza Pontida a Bergamo propongono esclusivamente prodotti locali così come previsto dal regolamento stilato dal Comune di Bergamo».

«Ciò che arriva sulla nostra tavola è il frutto del lavoro di molte aziende che seguono passo per passo la lavorazione del prodotto, il suo confezionamento, la distribuzione. Un prodotto alimentare, solitamente prima di arrivare al consumatore sostiene un lungo viaggio e molte intermediazioni che, oltre ad avere un forte impatto ambientale, vanno ad influire sul costo e sulla freschezza del prodotto stesso».

«La filosofia del Km zero, a cui le aziende presenti al mercato di Piazza Pontida si ispirano, promuove il commercio ed il consumo dei prodotti caratteristici del territorio che non devono percorrere distanze elevate prima di arrivare al consumatore garantendo in tal modo freschezza e stagionalità».

«Il mercato di Piazza Pontida è nato infatti per offrire ai consumatori la possibilità di effettuare acquisti consapevoli nel rispetto dell'ambiente e per valorizzare la ricchezza identitaria e culturale dei territori. I consumatori, a cui si rivolgono i nostri sforzi, sono comunque capaci di discernere se un prodotto è frutto della terra bergamasca o meno e quindi sono messi nelle condizioni di scegliere cosa acquistare, è chiaro comunque che l'autorità competente ha il dovere di vigilare se le regole vengono rispettate».

Le tre organizzazioni agricole rispondono così alla domanda posta da Federconsumatori, in un articolo pubblicato sabato 30 marzo su «L'Eco di Bergamo», in merito ai controlli sui prodotti a chilometro zero messi in vendita al mercato di Piazza Pontida a Bergamo.

Un'ulteriore precisazione viene fatta dall'Associazione Agrimercato di Campagna promossa da Coldiretti Bergamo. «L'associazione Agrimercato di Campagna Amica - afferma la presidente Lucia Morali - norma la partecipazione dei produttori agricoli ai vari mercati con un preciso regolamento, che specifica chiaramente che le produzioni poste in vendita devono rigorosamente essere di produzione aziendale».

«Chi non si attiene a tali disposizioni incorre in sanzioni che vanno dall'ammonizione, alla sospensione fino alla revoca della possibilità di partecipare ai mercati e al pagamento di una penale. Inoltre Agrimercato di Campagna Amica ha attivato un sistema di controllo interno realizzato dai tecnici di Impresa Verde Bergamo srl che periodicamente effettuano delle verifiche a campione sia nei mercati, sia nelle aziende stesse. A garanzia della serietà di tali controlli, a campione vengono effettuati test anche dal CSQA, una società che offre servizi di certificazione e ispezione nel rispetto della norma UNI EN 45011».

«Voglio anche chiarire - continua Morali - che la nostra associazione gestisce "unicamente" le aziende associate a Coldiretti e che al mercato di Piazza Pontida, così come negli altri mercati, si riconoscono facilmente perché posizionate sotto gli stand gialli con scritte che li identificano inequivocabilmente».

Di analogo tenore le precisazioni provenienti dall'Associazione Agriberghem, che raggruppa aziende che fanno capo a Confagricoltura Bergamo che effettuano vendita diretta. «Alle nostre aziende che partecipano al mercato di Piazza Pontida - afferma il responsabile dell'associazione, Fiorenzo Ardigò - consentiamo di vendere solo ed esclusivamente prodotti agricoli provenienti dalla propria azienda, eventualmente anche ottenuti a seguito di attività di manipolazione o trasformazione; quindi, solo ed esclusivamente prodotti bergamaschi».

«Tutte le produzioni sono conformi a quanto previsto nel Disciplinare del mercato, alle disposizioni in materia di igiene degli alimenti e sono etichettate nel rispetto delle norme in vigore per i singoli prodotti e con l'indicazione del luogo di origine territoriale e dell'impresa produttrice».

«L'esperienza del mercato di Piazza Pontida il cui apprezzamento è dimostrato dai consumatori che settimanalmente lo frequentano e che possono incontrare direttamente il produttore, verificare con esso la qualità e salubrità dei prodotti, nonché la provenienza stessa - afferma Enrico Ferrario, direttore Cia Alta Lombardia - conferma l'importanza di recuperare il rapporto diretto fra produttori agricoli locali e consumatori. Un rapporto che nel tempo si è consolidato al punto da diventare un appuntamento atteso in cui recuperare, attraverso la stagionalità dei prodotti, il rapporto con il cibo e con la produzione agricola, come patrimonio collettivo e bene comune, e valorizzare il territorio».

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