«Il capolinea del 2 è nel fango»
Atb risponde: questione comunale

Atb risponde alla lettera di Federconsumatori Bergamo in merito ai disagi al quale «sono costretti gli utenti del servizio di trasporto pubblico che devono attendere il passaggio dell'autobus della linea 2 al capolinea esistente presso il “Don Orione”».

«Lungo la Via Don Orione - ha scritto in una nota Federconsumatori - è stata istituita una fermata a richiesta (posta all'uscita della casa di riposo e cura che dà il nome alla via) : fermata che potremmo definire di cortesia, dato che a meno di 50 metri di distanza è posizionato il capolinea. Il problema è che sia la fermata, sia il capolinea sono privi di pensilina. Con una differenza sostanziale: alla fermata c'è il marciapiede asfaltato; al capolinea la gente deve calpestare erba e fango in quanto di marciapiede non c'è traccia. Federconsumatori invita Atb, per il problema della mancanza di pensilina, e l'Amministrazione comunale, per quanto riguarda la mancanza di marciapiede, perché intervengano a risolvere i problemi evidenziati».

Non si fa attendere la risposta di Atb che «è a conoscenza della situazione di disagio per i passeggeri che fruiscono della linea 2 partendo dal capolinea del Don Orione - è scritto in una comunicazione inviata nella giornata di mercoledì 3 aprile -. Il progetto della nuova pensilina del capolinea in questione, rimossa anni or sono per intervenute modifiche della viabilità, è da tempo stato presentato agli uffici competenti del Comune di Bergamo».

Questo perchè l'installazione della pensilina – a cura, sì, di ATB ma previa autorizzazione comunale – è vincolata dalla condizione di utilizzo del suolo che risulta però essere di proprietà privata. «L'Amministrazione comunale, già interessata dalla questione - continua Atb -, si sta adoperando per destinarla ad uso pubblico in modo da consentire ad Atb di procedere alla posa della nuova pensilina».