Parcheggio ospedale, il Pd:
«Un tavolo sul problema tariffe»

Le discussioni sulle tariffe del parcheggio del nuovo ospedale di Bergamo non si fermano. Sul tema ora interviene il Pd: «Il passaggio di proprietà da Provincia a Ospedale non basta, si convochi un tavolo sul problema tariffe».

Le discussioni sulle tariffe del parcheggio del nuovo ospedale di Bergamo non si fermano. Sul tema ora interviene il Pd: «Il passaggio di proprietà da Provincia a Ospedale non basta, si convochi un tavolo sul problema tariffe».

«Non possiamo che essere delusi dalle mosse che, fino ad ora, la Provincia ha intrapreso sulla questione dei costi e delle tariffe, oltre che dei problemi di sicurezza, relativi al parcheggio del nuovo ospedale». Lo scrivono Sergio Gandi, capogruppo Pd in consiglio comunale, Marco Brembilla, consigliere comunale Pd, e Francesco Cornolti, capogruppo Pd in consiglio provinciale.

Che precisano. «Ai cittadini il "passaggio di mano" dei diritti di superficie del parcheggio da via Tasso all'azienda ospedaliera non porterà alcun beneficio, visto che comunque la gestione (e i relativi guadagni che ne derivano) resteranno a Bhp, la società che il parcheggio lo ha costruito, per i prossimi 30 anni».

«Abbiamo già detto che il contratto firmato tra Provincia e Bhp è ovviamente valido e regolare, ma non possiamo non tenere conto del malcontento dei cittadini dovuto soprattutto al mancato frazionamento della sosta oraria. Su questo punto, così come per le tariffe applicate, la proposta avanzata ieri ufficialmente dalla Provincia non porterà alcuna novità».

E aggiungono: «Noi pensiamo invece sia importante tornare a ragionare e a discutere di questo, così come dei problemi relativi alla sicurezza del parcheggio, attorno a un tavolo di trattativa che coinvolga le istituzioni e Bhp. Invitiamo quindi ancora una volta la Provincia e il Comune di Bergamo a prendersi carico della situazione dei cittadini che si trovano a frequentare un luogo sensibile come l'ospedale».

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