Sorisole, auto piomba in giardino
Sei schianti in 5 anni: è un incubo

«Negli ultimi 5 anni almeno 6 volte auto in corsa e a forte velocità si sono schiantate contro il nostro cancello: non ne possiamo più!». Il grido di frustrazione è di Giandomenico Piffari, proprietario, insieme alla moglie, di una villetta in via Marconi a Sorisole.

«Negli ultimi 5 anni almeno 6 volte auto in corsa e a forte velocità si sono schiantate contro il nostro cancello: non ne possiamo più!». Il grido di frustrazione è di Giandomenico Piffari, proprietario, insieme alla moglie, di una villetta di due piani sulla strada provinciale che da Bergamo porta in Valle Brembana, in via Marconi a Sorisole. L'ultimo schianto risale a domenica mattina.

«Erano le 7,15 quando io e mia moglie abbiamo sentito un botto tremendo - racconta Piffari -: ci alziamo e guardando fuori dalla finestra della camera da letto vediamo una macchina che ha completamente sfondato la ringhiera che separa la nostra proprietà dalla carrozzeria che è nostra vicina, ed è finita contro il cancello».

Fuori dalla macchina ci si sono tre nordafricani, sdraiati a terra: «Erano ubriachi e malconci. Abbiamo chiamato i carabinieri e l'ambulanza, che sono prontamente arrivati. Nel frattempo alcuni passanti, testimoni della scena, ci hanno detto di aver visto altri tre nordafricani scappare, subito dopo l'incidente. I tre uomini soccorsi sono stati trasportati in ospedale per accertamenti».

Quel tratto di strada, in via Marconi, è stato già stato teatro di incidenti, causati dalla forte velocità delle auto e favoriti dalla posizione in cui si trova l'abitazione: «Negli ultimi cinque-sei anni altrettante auto mi sono piombate contro la ringhiera di casa schiantandosi poi contro il mio cancello - dice Giandomenico Piffari -. Lo abbiamo fatto presente al Comune già a suo tempo, ma oggi ci ritroviamo a dover fare i conti con lo stesso problema». Incidenti che potrebbero avere conseguenze anche peggiori, spiega la moglie di Piffari: «Oltre la recinzione c'è il giardino ci casa, e capita spesso che mia figlia sia fuori a giocare insieme a noi. Corriamo tutti il rischio di venir travolti da una macchina uscita di strada per la forte velocità». Interpellato sulla questione, Stefano Gamba, sindaco di Sorisole, dichiara: «Da quando ho iniziato il mio mandato, nel 2010, è la prima volta che capita un fatto di questo tipo. Ho incontrato il signor Piffari a inizio 2011 e mi ha esposto il suo problema. Di concerto con la Provincia, un anno e mezzo fa abbiamo incluso quel tratto di strada provinciale come centro abitato riducendo la velocità da 70 a 50 chilometri orari; inoltre, due mesi fa abbiamo messo un cartello che - posto all'altezza di via Zenoni dove sono soliti uscire i camion per immettersi lungo la Provinciale all'altezza di via Marconi - segnala la presenza di una curva pericolosa: lo abbiamo fatto di tasca nostra, senza coinvolgere la Provincia proprio per essere più tempestivi».

Nonostante ciò, domenica mattina la macchina guidata dai nordafricani ubriachi ha nuovamente messo alla luce il problema: «Ogni giorno passano migliaia di vetture lungo via Marconi e, per questo motivo, abbiamo anche messo alcuni cartelli segnaletici e paletti anti-infortunistici che indicano alle macchine e ai camion che circolano di fare attenzione a quel tratto di strada», commenta il sindaco Stefano Gamba.

Ora il Comune andrà oltre: «Cercheremo di capire insieme alla Provincia, che è competente per quella strada, cosa si può fare per meglio segnalare il pericolo. Confidiamo di arrivare ad una soluzione al problema ancora più efficace anche grazie all'intervento della Provincia. Di più, però, non possiamo proprio fare, oltre ai vari interventi messi in atto con la nostra polizia locale».

Filippo Grossi

© RIPRODUZIONE RISERVATA