Il rogo doloso di Barzizza
Arrestati due vicini di casa

Due persone sono state arrestate dai carabinieri per l'incendio doloso appiccato lo scorso gennaio in una villetta di via Cervino a Gandino, nella frazione Barzizza. Gli arrestati sono due vicini di casa, che avrebbero dato fuoco all'abitazione per dei diverbi.

Due persone sono state arrestate nei giorni scorsi dai carabinieri per l'incendio di natura dolosa appiccato lo scorso gennaio in una villetta di via Cervino a Gandino, nella frazione Barzizza. Gli arrestati sono due vicini di casa, che avrebbero dato fuoco all'abitazione a seguito di alcuni diverbi per i confini delle proprietà e i relativi diritti di passaggio.

I carabinieri mantengono tuttavia il riserbo più assoluto sull'indagine, in attesa di ulteriori sviluppi: i militari stanno infatti valutando l'eventuale responsabilità degli stessi arrestati in merito ad altri due episodi analoghi, due incendi dolosi, di natura inferiore rispetto a quello di gennaio, avvenuti sempre nella stessa zona.

Uno dei due indagati è stato portato in carcere, mentre l'altro si trova ai domiciliari. Gli arresti sono arrivati dopo due mesi di indagini, che hanno consentito ai carabinieri di ricostruire l'accaduto. Il fatto che l'incendio fosse di natura dolosa, invece, era chiaro fin da subito: la conferma era arrivata dai vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme.

L'incendio era scoppiato il 17 gennaio scorso al piano terreno di un'abitazione dove risiede una pensionata di 71 anni, vedova da pochi mesi. A dare l'allarme era stata la stessa proprietaria: attorno alle 21 stava rientrando da una serata in palestra e aveva trovato la porta di casa stranamente aperta.

È risultata chiara fin da subito l'origine dolosa: la porta d'ingresso presentava segni di effrazione e all'interno erano stati rinvenuti materiali utilizzati per l'innesco delle fiamme, vale a dire dei contenitori con liquido infiammabile e pezzi di carbonella ad accensione rapida.

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