Caso Yara, c'è un Dna sospetto
Potrebbe essere la madre del killer

Le aspettative degli inquirenti che indagano sul caso di Yara, in queste ore, sono rivolte alle analisi del dna di una donna, il cui profilo genetico sarebbe stato da poco spedito, con priorità massima, ai laboratori del Ris di Parma per essere analizzato.

Le aspettative degli inquirenti che indagano sul caso di Yara, in queste ore, sono rivolte alle analisi del dna di una donna, il cui profilo genetico sarebbe stato da poco spedito, con priorità massima, ai laboratori del Ris di Parma per essere analizzato.

Su questa donna, infatti, gli investigatori avrebbero raccolto «sul campo» segnalazioni e indizi interessanti e – stando a indiscrezioni – fra chi indaga ci sarebbe particolare fretta di conoscere il risultato dei test.

È lei la donna che ha concepito il presunto figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, l'autista di Gorno defunto nel 1999 ritenuto padre biologico dell'assassino di Yara? Solo il laboratorio potrà emettere un verdetto.

Massimo riserbo sull'identità della donna su cui si starebbero concentrando le attenzioni degli inquirenti. Secondo indiscrezioni, su di lei gli investigatori avrebbero raccolto segnalazioni ed elementi interessanti, certo meritevoli di approfondimento.

La cautela però è d'obbligo: le indagini sul caso Yara sono costellate di segnalazioni e di testimonianze che, sebbene interessanti e circostanziate, sottoposte a verifica si sono poi rivelate infondate o semplicemente infruttuose.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 13 aprile

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