Raid all'Agenzia delle Entrate
Lorini premiato in tv: un eroe

Ha ricevuto il premio «Eroe di tutti i giorni» perché quel giorno lo è stato veramente un eroe. Roberto Lorini, vicebrigadiere di 49 anni della stazione di Romano, venerdì sera, su Rai Uno, è stato premiato.

Ha ricevuto il premio «Eroe di tutti i giorni» perché quel giorno lo è stato veramente un eroe. Roberto Lorini, vicebrigadiere di 49 anni della stazione di Romano di Lombardia, venerdì sera, su Rai Uno, durante la trasmissione in diretta dall'auditorium Rai di Napoli «Eroi di tutti i giorni» condotta da Paola Perego, è stato premiato per quanto compiuto il 3 maggio dello scorso anno.

Quel giorno ha messo a rischio la sua vita per mettere in salvo le 15 persone sequestrate da Luigi Martinelli, piccolo imprenditore di Calcio che, in un momento di follia, aveva fatto irruzione negli uffici delle Agenzie delle entrate armato con due pistole e un fucile a pompa con il quale aveva anche sparato un colpo: «Non hai avuto paura di morire?» ha chiesto la Perego a Lorini salito sul palco del teatro fra gli applausi: «È l'istinto, il senso del dovere di chiunque indossa la divisa che ti porta a compiere questi gesti» ha risposto il vicebrigadiere quasi a voler condividere il suo merito con tutta l'Arma. Prima della consegna del premio al militare, che l'ha ricevuto dalle mani di Ettore Bassi, noto attore della serie televisiva «Carabinieri», è stato mandato in onda un filmato che ha ricostruito le drammatiche ore del sequestro durato in tutto sei ore. Nel filmato, montato con musiche che hanno reso efficacemente la tensione di quei momenti, oltre a Lorini si vede anche Carmine Morandi, 59 anni di Covo, il dipendente delle Agenzie delle entrate che è stato liberato per ultimo.

Verso di lui Martinelli ha tenuto per lunghi attimi la canna del suo fucile puntata contro senza però fortunatamente mai premere il grilletto. Lorini, prima parlandogli attraverso la finestra e poi entrando nell'ufficio, è sempre riuscito a non fargli perdere la calma. Offrendo poi se stesso in cambio degli ostaggi ha convinto Martinelli a lasciarli mano a mano scappare. «Ma come hai fatto?» è stata un'altra domanda della Perego: «Ho puntato sulla serenità e sull'umanità - ha risposto Lorini con modestia, come se chiunque al suo posto avrebbe fatto lo stesso - gli ho poi detto che non ci eravamo mai conosciuti ma che il destino stranamente ci aveva messo assieme e che era inutile farsi la guerra». A dare una mano al vicebrigadiere è stata la moglie Roberta, anche lei chiamata sul palco dalla Perego a prendersi la sua dose di applausi. La donna ha chiamato al telefono il marito mentre era vicino al sequestratore e ci ha pure voluto parlare: «Gli ho detto di non fare stupidaggini, che mio marito era un bravo uomo e che avevamo una figlia di 12 anni». È poi arrivata la premiazione. Dopo aver consegnato il premio a Lorini, Bassi ha letto la motivazione: per la prontezza con cui ha gestito la situazione, per aver salvato 15 persone e per l'umanità dimostrata nel dialogo: «Quanto accaduto è la dimostrazione - ha poi affermato l'attore - è che gli eroi esistono davvero e non solo in tv».

Patrik Pozzi

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