La primavera mette il turbo
Attesi sette giorni di bel tempo

«La primavera mette il turbo e ci attendono sette giorni di bel tempo». La bella notizia - perché di freddo e pioggia ne avevamo veramente tutti un po' abbastanza - è confermata dagli esperti di 3BMeteo.com. Avremo anche un po' di caldo fuori stagione.

«La primavera mette il turbo e ci attendono sette giorni di bel tempo». La bella notizia - perché di freddo e pioggia ne avevamo veramente tutti un po' abbastanza - è confermata dagli esperti di 3BMeteo.com. Francesco Nucera dice anche che in settimana avremo anche un po' di caldo fuori stagione. Sole almeno fino al 20 aprile.

Al via dunque una settimana stabile e assolata con temperature da primavera inoltrata. Per almeno sette giorni il bel tempo sarà il vero protagonista da Nord a Sud con temperature in costante aumento. Le perturbazioni si manterranno lontane e dopo tanta pioggia finalmente respireremo aria di Primavera ovunque in Italia.

«A metà settimana comincerà a farsi sentire anche un po' di caldo fuori stagione - dice Nucera di 3bmeteo.com -. La sventagliata di aria più mite porterà verso l'alto le temperature che di slancio andranno sopra le medie del periodo anche di 3/5 gradi. Su oltre il 70% delle località i 20 gradi saranno superati facilmente; tra giovedì e venerdì previste punte anche di 24/26 gradi a Cuneo, Torino, Milano, Pavia, Parma, Verona, Bologna Firenze, Roma, Caserta, Foggia, Cosenza e Catania».

Questa situazione riguarderà anche un'ampia fetta d'Europa. «Tutto è dovuto a un'imponente quanto improvvisa rimonta dell'alta pressione che dal nord Africa si estenderà a gran parte del continente fino a raggiungere Baltico e Russia».

«Nulla di che stupirci; in genere il passaggio dall'inverno alla primavera avviene in maniera repentina e fa parte della normalità del clima italiano. Quello che invece sorprende è il salto piuttosto brusco da un inverno interminabile ad una “quasi estate”. La primavera, dopo un inizio sottotono, sembra voler mettere il turbo per recuperare il tempo perduto».

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