La rete del Pronto soccorso
Se ne parla a Bergamo in diretta

È il tempo il principale nemico di molte patologie: dall'ictus all'infarto. Riconoscere i sintomi, chiamare il pronto soccorso, aiutare gli operatori a delineare lo stato del paziente. Se ne parla martedì sera a Bergamo Tv nel corso di «Bergamo in diretta».

È il tempo il principale nemico di molte patologie: dall'ictus all'infarto. Riconoscere i sintomi, chiamare il pronto soccorso, aiutare gli operatori a delineare lo stato del paziente. Tutto questo agevola un intervento mirato che oggi trova sostegno in vere e proprie «reti di patologia».

In sostanza, una collaborazione multidisciplinare finalizzata a fare presto e bene tutto l'iter per condurre tempestivamente il malato nella struttura ospedaliera più adeguata, dotata di strumentazioni per quel tipo di malattia. L'ottimizzazione delle risorse parte dall'attivazione del 112 anche nella nostra provincia, numero unico coordinato dall'Areu ( Azienda Regionale Emergenza-Urgenza).

Bilancio a un anno dall'attivazione del servizio, potenzialità del sistema di Emergenza e urgenza ed efficacia organizzativa delle reti di patologia. Focus sul sistema di intervento, sull'utilizzo della tecnologia e di strumentazioni all'avanguardia e naturalmente analisi dell'incidenza di certe malattie sulla popolazione bergamasca. Di questo si occuperà “Bergamo in diretta”, approfondimento giornalistico di Bergamo Tv.

Ospiti in studio Oliviero Valoti, responsabile del 118 di Bergamo; Mara Azzi, direttore generale dell'Asl provinciale; Emilio Pozzi, presidente dell'Ordine dei Medici di Bergamo; Bruno Censori, neurologo del «Papa Giovanni XXIII»(referente per la rete Stroke-unit); Orazio Valsecchi, responsabile dell'Emodinamica del «Papa Giovanni XXIII» (referente per la rete dell'infarto) e Francesco Biroli, direttore del dipartimento di Neuroscienze del «Papa Giovanni XXIII» (referente per la rete di terapia intensiva). Conduce Paola Abrate.

Appuntamento alle 20.45 su Bergamo Tv.

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