«Sull'asse non si lavora a sufficienza»
L'Anas: in cantiere 15 operai al giorno

Fine settimana senza lavori nei cantieri dell'asse interurbano. La cosa non è certo passata inosservata agli stessi automobilisti, molti dei quali si chiedono come mai in un cantiere di questa rilevanza non si lavori 24 ore al giorno su più turni.

Fine settimana senza lavori nei cantieri dell'asse interurbano che ormai da dieci giorni sottopone migliaia di automobilisti a code infinite e snervanti. La cosa non è certo passata inosservata agli stessi automobilisti, molti dei quali si chiedono come mai in un cantiere di questa rilevanza non si lavori 24 ore al giorno, su più turni, lamentando che sull'asse non si lavori a sufficienza.

Se dall'impresa non è stato possibile avere alcuna spiegazione, l'Anas - da parte sua - ha invece spiegato in una nota che «l'impresa può eseguire le attività anche in orario notturno, 6 giorni su 7 (domenica esclusa) come accaduto la scorsa settimana. In cantiere è prevista una presenza media giornaliera di 15 operai. Anche in assenza di lavorazioni non è possibile rimuovere il cantiere poiché gli strati di pavimentazione realizzati nell'attuale fase del lavoro (prima cioè della configurazione definitiva) non possono sopportare i volumi di traffico. In caso di maltempo inoltre in questa fase non possono essere eseguite le lavorazioni di stabilizzazione».

L'Anas ribadisce poi che sono possibili chiusure totali per qualche fine settimana o in orario notturno, o entrambe le cose.

Resta invece in stand by la proposta di utilizzare i «birili» per ricavare tre corsie lungo alcuni tratti della Briantea, due in direzione di Bergamo dalle 7 alle 9 e altrettante dalle 17 alle 19 in direzione di Ponte San Pietro.

Oggi - martedì - summit con l'impresa per il punto sui lavori. La Provincia chiederà di accelerare.

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