Ospedale, ok alla Commissione
ma quanti pasticci in Consiglio

Via libera alla nomina di una commissione consiliare speciale sul nuovo ospedale. Ma che pasticcio: un ordine del giorno poi ritirato e successivamente riammesso e passato a maggioranza. Intanto Casa Suardi è stata tolta dal piano delle vendite 2013 di Palazzo Frizzoni.

Via libera alla nomina di una commissione consiliare speciale sul nuovo ospedale. Ma che pasticcio: un ordine del giorno – presentato da Claudio Crescini del Pd – poi ritirato e successivamente riammesso e passato a maggioranza; un emendamento, presentato dal pidiellino Carlo De Gregorio, votato, poi ritenuto inammissibile e infine ritirato. Tutto questo in due ore di discussione ieri sera in Consiglio comunale.

Crescini illustra le criticità dell'ospedale e chiede la nomina di «una commissione che faccia chiarezza e analizzi tutti gli aspetti economici relativi alla sua realizzazione». Ma la maggioranza stringe il cerchio. «Va bene la commissione, ma deve occuparsi solo delle questioni attinenti il Comune, delegando le altre alla Regione» dice il capogruppo della Lega Alberto Ribolla. Il Pdl presenta un emendamento che di fatto chiede di limitarne il raggio di azione ai soli aspetti di competenza del Comune.
Anche l'opposizione non è compatta sul tema.

L'emendamento passa con il voto contrario delle minoranze, ma non è possibile presentare un emendamento che stravolga il senso dell'odg. A quel punto Crescini annuncia di ritirare l'ordine del giorno.
batti e ribatti alla fine si ritira l'emendamento già votato e si riammette l'odg che passa poi a maggioranza.

Intanto Casa Suardi è stata tolta dal piano delle vendite 2013 di Palazzo Frizzoni.

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