Primavera, tempo di zanzare
La lotta ora si fa «biologica»

Aria di primavera. E purtroppo è tempo di zanzara tigre. Dopo la stagione invernale l'aedes albopictus è attesa in città intorno al 28 aprile, data in cui scatteranno le rilevazioni delle ovitrappole gestite da Asl, museo civico Caffi e Comune di Bergamo.

Aria di primavera. E purtroppo è tempo di zanzara tigre. Dopo la stagione invernale l'aedes albopictus è attesa in città intorno al 28 aprile, data in cui scatteranno le rilevazioni delle ovitrappole gestite da Asl, museo civico Caffi e Comune di Bergamo.

Fino ad oggi, forse anche grazie alle basse temperature, l'insetto non è ancora stato avvistato, ma il piano per contrastare la zanzara tigre è già partito, con delle novità. Prima fra tutte la sperimentazione di un nuovo larvicida biologico.

“Vogliamo potenziare gli interventi di prevenzione, azione che è sempre stata privilegiata rispetto alla disinfestazione – spiega Massimo Bandera, assessore all'Ambiente e Opere del Verde del Comune di Bergamo -. E' una bella azione d'urto che è partita circa 10 giorni fa, per limitare la diffusione delle zanzare. Quest'anno tre uomini saranno impiegati per mettere il larvicida in 22 mila tombini della città”.

L'utilizzo del prodotto per contrastare la diffusione delle larve, sarà una sperimentazione. A maggio partiranno anche gli interventi per le zanzare adulte.

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