Alloggi comunali più trasparenti
Bando anche per cambiare casa

PalaFrizzoni volta pagina nella gestione degli alloggi comunali. Non solo nelle assegnazioni (la procedura è stata informatizzata, riducendo al minimo fisiologico il margine d'«errore» umano), ma anche per la più semplice richiesta di cambio di casa.

Dopo la bufera Affittopoli, Palazzo Frizzoni volta pagina nella gestione degli alloggi comunali. Non solo nelle assegnazioni (la procedura è stata informatizzata dall'ultimo bando di luglio, riducendo quindi al minimo fisiologico il margine d'«errore» umano), ma anche per la più semplice richiesta di cambio di casa.

«Vogliamo dare un taglio netto rispetto al passato. Gli uffici hanno preparato un bando anche per la mobilità degli alloggi di edilizia residenziale pubblica» spiega l'assessore alle Politiche per la casa Tommaso D'Aloia.
Il bando che gli uffici comunali stanno preparando è il primo in assoluto. Prima dello scoppio dell'inchiesta le domande di cambio di alloggio venivano lasciate alle valutazioni dell'ufficio, alla discrezionalità del dipendente comunale.

La delibera passerà al più presto in Giunta, il bando sarà pronto per giugno. Il Comune mette a disposizione 30 appartamenti con il bando. Sono una novantina le domande di cambio d'alloggio presentate finora, 16 solo nel 2012. Il bando per la mobilità è il secondo step di Palafrizzoni per garantire una gestione trasparente degli alloggi comunali

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